Anno: XXV - Numero 218    
Mercoledì 27 Novembre 2024 ore 13:40
Resta aggiornato:

Home » Credito d’imposta energia elettrica e gas: cedibilità

Credito d’imposta energia elettrica e gas: cedibilità

Possono beneficiare di un credito d’imposta anche le imprese che hanno registrato incrementi dei costi di energia elettrica e gas naturale per il primo e secondo trimestre 2023.Possono beneficiare di un credito d’imposta anche le imprese che hanno registrato incrementi dei costi di energia elettrica e gas naturale per il primo e secondo trimestre 2023.Possono beneficiare di un credito d’imposta anche le imprese che hanno registrato incrementi dei costi di energia elettrica e gas naturale per il primo e secondo trimestre 2023.

Credito d’imposta energia elettrica e gas: cedibilità

Queste sono le percentuali di ogni azienda:

Imprese a forte consumo di energia elettrica.

Riguardo alla spesa sostenuta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023:

I Trimestre

45% della spesa

II Trimestre

20% della spesa

 

Imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse dalle imprese energivore.

A proposito della spesa sostenuta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo e secondo trimestre 2023:

I Trimestre

35% della spesa

II Trimestre

10% della spesa

 

Imprese a forte consumo di gas naturale.

A proposito della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel primo e secondo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici:

I Trimestre

45% della spesa

II Trimestre

20% della spesa

 

Imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale.

A proposito della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel primo e secondo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici:

I Trimestre

45% della spesa

II Trimestre

20% della spesa

 

Credito d’imposta energia elettrica e gas: la novità sulla cedibilità.

Le società beneficiarie possono cedere i crediti a terzi, alle seguenti condizioni:

  • Il credito può essere ceduto “solo integralmente” dalle società beneficiarie ad altri soggetti, inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari, senza possibilità di successiva cessione, salva la possibilità di ulteriori due cessioni solo se effettuate a favore di “soggetto qualificato”. (banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario e imprese di assicurazione);
  • In caso di assegnazione del credito d’imposta, le società beneficiarie richiederanno la conformità dei dati relativi alla documentazione che dimostri la sussistenza dei presupposti che danno diritto al credito stesso.

Altri punti sulla cessione del credito

  • Il trasferimento deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate entro il 18 dicembre 2023. Il mancato rispetto di tali disposizioni rende il trasferimento inefficace ai fini fiscali dinanzi all’Agenzia delle Entrate.
  • Gli assegnatari utilizzano i crediti d’imposta esclusivamente in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del D.Lgs. 241/1997, utilizzando il modello F24, entro il 31 dicembre 2023.
  • Con il provvedimento prot. 116285 del 04.03.2023, l’Agenzia delle Entrate ha prorogato la comunicazione della cessione dei crediti in questione, disposta con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 253445 del 30.06.2022, anche ai crediti maturati nel primo trimestre 2023, mentre con prot. 237453 del 27.06.2023 comprendeva anche il secondo trimestre 2023.
  • Articolo tratto dal blog di Professioni in Team

    https://www.professioniteam.it/credito-dimposta-energia-elettrica-gas-cedibilita/

 

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Sciopero generale del 29 novembre 2024

Sciopero generale del 29 novembre 2024

26 Novembre 2024

La protesta proclamata da Cgil e Uil contro la manovra per il 29 novembre riguarderà tutti i settori pubblici e privati dalla sanità alla scuola ad esclusione del trasporto ferroviario e trasporto merci su rotaia.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.