DL Aiuti quater approvato: salgono tetto contanti e fringe benefit, scende il Superbonus
Ok al Dl Aiuti quater: proroga bonus energia, nuova rateazione bollette imprese, fringe benefit a 3mila euro, Superbonus al 90%, contanti a 5mila euro.
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Non solo misure per contrastare il caro bollette nel testo del Decreto Aiuti quater entrato in Consiglio dei Ministri il 10 novembre (ed approvato in tarda serata) ma anche il taglio del Superbonus al 90% dal 2023, la mini proroga a marzo per le villette con una serie di paletti stringenti, l’innalzamento del tetto ai contanti fino a 5mila euro, un bonus per i registratori di cassa telematici, la soglia esentasse per i fringe benefit aziendali fino a 3mila euro.
In tutto, il nuovo DL con misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica vale 9 miliardi di euro.
Indice
Proroga bonus energia
Sono prorogati fino al 31 dicembre 2022 i crediti d’imposta su gas ed elettricità per le imprese, con le stesse aliquote attualmente previste:
- 40 per cento per le imprese energivore e gasivore;
- 30 per cento per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.
Proroga anche per gli sconti sulla benzina (30 centesimi al litro), che erano in scadenza il 18 novembre e invece proseguono fino alla fine dell’anno.
Rateazione bollette d’impresa
Sempre per le imprese, c’è poi una nuova possibilità di rateazione delle bollette che vanno dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 (quarto trimestre 2022 e primo trimestre 2023), e vengono fatturate entro la fine di settembre 2023.
La domanda si presenta direttamente al proprio fornitore di energia, secondo modalità stabilite con decreto dello Sviluppo economico, da adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della disposizione.
Fringe benefit
Anche la novità sui fringe benefit va nel senso del sostegno alle famiglie a fronte del caro bollette: la norma alza a 3mila euro la soglia dei premi esentasse ai dipendenti, potenziando dunque l’aiuto che era già stato previsto dal decreto Aiuti bis, pari a 600 euro. Nella quota esentasse rientrano anche le utenze familiari dei lavoratori.
Superbonus
Scende al 90% dal 2023 l’aliquota del Superbonus al 110% per il condominio, mentre per le singole abitazioni c’è un ulteriore paletto: l’agevolazione, sempre al 90 per cento, dal gennaio 2023 si applica solo sulla prima casa di nuclei familiari fino a 15mila euro di reddito calcolato secondo un quoziente familiare.
Attenzione: chi ha già iniziato i lavori continua ad applicare, anche nel 2023, l’aliquota al 110%, e la riduzione al 90 non si applica in ogni caso ai lavori antisismici nelle zone ad alto rischio.
Altre misure
- Soglia contanti: sale a 5mila euro dal primo gennaio 2023.
- Sblocca trivelle: nuove concessioni di coltivazione di idrocarburi in zone di mare poste fra le 9 e le 12 miglia e solo se c’è una riserva certa superiore a 500 milioni di metri cubi.
- Bonus cassa telematica: fino a 50 euro per l’acquisto di ogni registratore di cassa connesso alla rete, per la trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.
Ci sono poi i sostegni per autotrasportatori, una noma sblocca-lavori per alcuni cantieri e l’accordo politico per il rinnovo del Contratto Scuola (personale docente).
Per le conferme, si attende la pubblicazione della nota di Palazzo Chigi con la sintesi delle misure effettivamente approvate in CdM.
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