Emersione dei rapporti di lavoro irregolare
Nell’approfondimento della Fondazione Studi CdL soggetti coinvolti, requisiti, modalità per presentare domanda e vantaggi
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Il D.L. n. 34/2020 dispone all’art. 103 di favorire l’emersione di rapporti di lavoro irregolare con cittadini stranieri, nonché di rilasciare permessi di soggiorno temporanei ai cittadini stranieri che ne erano già in possesso, scaduti dal 31 ottobre 2019, non rinnovati né convertiti in altro titolo di soggiorno. Condizione necessaria per poter accedere alle procedure di regolarizzazione è che i cittadini stranieri siano presenti sul territorio nazionale in data anteriore all’8 marzo 2020. Con l’approfondimento del 9 luglio 2020, “Emersione dei rapporti di lavoro irregolare”, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, ricorda i soggetti destinatari della norma e i datori di lavoro che possono presentare domanda di regolarizzazione, ovvero dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare in corso con cittadini italiani, comunitari o con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale. Inoltre, si sofferma sull’obbligo per il datore di lavoro al versamento del contributo forfettario di 500 euro per ciascun lavoratore; sulle tre modalità di presentazione delle domande che, si ricorda, potranno essere presentate sino alle ore 22.00 del 15 agosto 2020; e sui vantaggi per i datori di lavoro. Leggi l’approfondimento Infografica_QuelCheRestadell’HomeWorking Tempo_bilanci_per_lo_smart_workingInfografica_QuelCheRestadell’HomeWorking
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