Anno: XXV - Numero 218    
Mercoledì 27 Novembre 2024 ore 13:40
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Enpacl. Firmato un accordo con Cdp per l’accesso al credito

I Consulenti del Lavoro potranno beneficiare di uno strumento finanziario in grado di accrescere e facilitare le possibilità di accesso al credito e, quindi, di supportare anche le esigenze di capitale circolante o di investimento connesse alla loro attività lavorativa.

Enpacl. Firmato un accordo con Cdp per l’accesso al credito

Ha preso il via una importante collaborazione tra Enpacl e Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP). Consulenti del Lavoro possono ricevere finanziamenti a costi più bassi, di importo superiore e senza garanzie aggiuntive; è sufficiente recarsi presso la propria banca di fiducia e richiedere il finanziamento garantito dal Fondo Pmi. Il beneficio è ottenibile rivolgendosi a tutti gli intermediari finanziari abilitati ad operare con il Fondo Pmi, un fattore che garantisce facilità e capillarità di accesso su tutto il territorio nazionale. In questo modo, il Consulente del Lavoro può avere come unico interlocutore la propria banca di riferimento.

È infatti operativa la ‘Sezione Speciale Cassa Depositi e Prestiti – Sottosezioni Casse Professionali’, istituite nell’ambito della convenzione stipulata tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero dell’economia e delle finanze nonché Cdp.

L’Enpacl ha contribuito alla dotazione finanziaria delle ‘Sottosezioni’ con un apporto di € 250.000.

La ‘Sottosezione Enpacl’ interviene, così, ad incrementare la garanzia al livello massimo consentito dalla normativa del Fondo Pmi fino alle seguenti percentuali:

  • 80% nel caso di interventi del Fondo PMI nella forma della garanzia diretta in favore di soggetti finanziatori (ad es. banche o altri intermediari finanziari);
  • 90% in caso di interventi del Fondo PMI nella forma della riassicurazione in favore di soggetti garanti (ad es. confidi ed altri intermediari finanziari).

Possono chiedere tali garanzie i professionisti iscritti all’Enpacl, in forma singola o associata, attraverso il ricorso a società tra professionisti (STP) o altra forma associativa.

Per poter presentare la richiesta di finanziamento con il beneficio della garanzia è necessario essere in regola con gli adempimenti statutari in materia di iscrizione e di contribuzione previsti per il rilascio della attestazione di regolarità contributiva. Tale attestazione dovrà essere richiesta all’Enpacl direttamente dai Consulenti del Lavoro interessati rivolgendo apposita domanda all’indirizzo e-mail: upa@enpacl.it. In caso di richiesta di finanziamento da parte di un’Associazione o di una Società dovrà essere prodotta l’attestazione di regolarità dell’Associazione/Società nonché di ogni singolo associato/socio. Devono provvedere poi gli stessi professionisti a trasmettere l’attestazione rilasciata da Enpacl al Gestore del Fondo.

La richiesta di finanziamento dovrà essere rivolta a tali Enti senza alcuna intermediazione di Enpacl.

I finanziamenti garantiti devono essere relativi all’attività professionale sotto qualsiasi forma tecnica come, a titolo esemplificativo:

  • finanziamenti a medio-lungo termine;
  • anticipo fatture;
  • scoperto di conto corrente;
  • acquisto di strumentazioni tecniche.

L’elenco completo delle Banche, dei Confidi e degli altri intermediari finanziari convenzionati è consultabile nell’allegato ed è altresì disponibile (aggiornato di continuo) sul sito del Fondo Pmi, Sezione Speciale Cdp, Servizi online ‘Banche e Confidi convenzionati’.

 

© Riproduzione riservata

Fonte: Da Adepp

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