Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
Resta aggiornato:

Home » Gli effetti del decreto Dignità

Gli effetti del decreto Dignità

Nel nuovo approfondimento la Fondazione Studi CdL sottolinea come la rigidità in entrata non abbia stabilizzato il mercato del lavoro

Gli effetti del decreto Dignità

Con l’approfondimento del 9 marzo 2021 la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro traccia un bilancio degli effetti prodotti sul mercato del lavoro dal decreto legge n. 87 del 12 luglio 2018, meglio noto come “decreto Dignità”, con cui il legislatore ha modificato la disciplina del decreto legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 in materia di contratto di lavoro a tempo determinato e somministrazione di lavoro. Utilizzando come metro di giudizio i dati Inps e Istat sull’occupazione, nel documento si analizzano in chiave occupazionale i risultati ottenuti con questo provvedimento, introdotto con l’obiettivo di contrastare fenomeni di precarizzazione in ambito lavorativo e salvaguardare i livelli occupazionali, per poi mettere in evidenza i limiti di un mercato del lavoro caratterizzato da una così forte rigidità in entrata e sottolineare l’esigenza di introdurre nuovi modelli organizzativi, che stabilizzino l’occupazione attraverso una maggiore flessibilità e innovazione delle dinamiche produttive nelle imprese. In questo contesto, un uso virtuoso dei contratti a termine può soddisfare sia le esigenze dei datori di lavoro che dei lavoratori.

Leggi l’approfondimento

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.