Inl: requisiti per il contratto a termine assistito
Ad illustrare i contenuti della nota è Simone Cagliano in un video per la rubrica "L'esperto risponde"
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L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota n. 8120 dello scorso 17 settembre 2019, rispondendo ad un quesito dell’Ispettorato interregionale del lavoro di Milano, ha fornito alcuni chiarimenti in merito ai requisiti per la stipula dei cd. contratti a termine assistiti, ovvero quei contratti, previsti ai sensi dell’articolo 19, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2015, che le parti possono sottoscrivere dinanzi all’Ispettorato del Lavoro una volta raggiunto il massimale di durata previsto proprio per i contratti di lavoro a tempo determinato. Ad illustrare i contenuti della nota è Simone Cagliano in un video per la rubrica “L’esperto risponde” della web tv di Categoria. In particolare l’esperto si sofferma sui tre elementi che verranno verificati dal funzionario dell’Ispettorato del Lavoro prima della stipula dell’ulteriore contratto a tempo determinato: presenza di una causale; verifica della genuinità del consenso del lavoratore alla sottoscrizione del contratto assistito; verifica circa il rispetto dello “stop & go”, previsto dall’articolo 21.
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