L'anticipo dei trattamenti di integrazione salariale ai lavoratori da parte delle banche: vincoli e responsabilità delle parti
Approfondimento della Fondazione Studi CdL
In evidenza
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro nell’approfondimento del 16 aprile prende in esame la natura e le conseguenze dell’accordo siglato il 30 marzo tra l’ABI, le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali, che consente l’anticipazione bancaria in favore dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione salariale previsti dal d.l. n.18/2020. In attesa dell’effettiva entrata a regime di sistemi e procedure, licenziati solo di recente dalle banche aderenti all’accordo, la Fondazione Studi analizza i vincoli dello stesso e obblighi e responsabilità conseguenti del lavoratore, che richiede l’anticipazione dei trattamenti, e del datore di lavoro. La violazione di alcuni obblighi, inoltre, può determinare condotte di rilievo penale – come nel caso di dichiarazioni mendaci o non veritiere – a cui entrambi i soggetti devono prestare attenzione.
Altre Notizie della sezione
Niente sequestri a chi è assolto. La Cassazione torna allo Stato di diritto
02 Gennaio 2025Sentenza rivoluzionaria sulle misure di prevenzione del Codice antimafia: i "reati presupposti sono indizi di pericolosità solo se accertati in un processo penale.
Dal Tar del Lazio stop al nuovo decreto tariffe fino al 28 gennaio.
31 Dicembre 2024Doveva entrare in vigore ieri.
La manovra nella giornata di sabato 28 ieri è diventata legge.
30 Dicembre 2024Dalle assunzioni a tempo alle ricette: le novità sulla sanità introdotte in manovra.