Anno: XXV - Numero 217    
Martedì 26 Novembre 2024 ore 13:30
Resta aggiornato:

Home » Legge di Bilancio 2023: anticipazioni sulla prima Finanziaria Meloni

Legge di Bilancio 2023: anticipazioni sulla prima Finanziaria Meloni

Anticipazioni sulla Legge di Bilancio 2023: in Manovra Economica prime misure ponte in tema pensioni e flat tax, sullo fondo le priorità Energia e PNRR.

Legge di Bilancio 2023: anticipazioni sulla prima Finanziaria Meloni

 

Con la premessa che la priorità numero uno del nuovo Governo Meloni è quella di finanziare il prolungamento delle misure contro il caro energia per famiglie e imprese, se non dovessero arrivare a breve aiuti comunitari, per la Legge di Bilancio 2023 toccherà dar fondo al “tesoretto” da 10 miliardi lasciato dal precedente esecutivo e tralasciare la riforma delle pensioni e quella della flat tax, almeno per il momento.

Secondo le anticipazioni ci sono in vista delle misure transitorie, o meglio, delle formule di compromesso in attesa di mettere mano ai due dossier in maniera approfondita.

In base alle prime indiscrezioni sulla Manovra economica 2023, allo studio del Governo Meloni ci sono:

  • flat tax per gli incrementi di reddito forse anche per autonomi fino a 100mila euro (come da programma),
  • proroga Quota 102, APE Sociale e Opzione Donna (in continuità con lo scorso anno),
  • nuova quota flessibile (età + contributi) per  la pensione anticipata di 470mila lavoratori tra 61 e 66 anni (una mediazione tra l’Opzione Uomo troppo penalizzante e Quota 41 per tutti),
  • Reddito di Cittadinanza dimezzato (con esclusione di chi rifiuta un impiego e mantenimento del sussidio solo per chi non può lavorare).

Per le misure più prettamente economiche, riflettori puntati su Giancarlo Giorgetti, nuovo Ministro dell’Economia.

Per la definizione della riforma previdenziale, e sui macro-temi delle politiche attive per il lavoro, è invece attesa la ripresa dei tavoli sindacali con il nuovo Ministro del Lavoro, Marina Calderone, per quanto i tempi siano molto stretti in vista delle scadenze per la ex Legge di Stabilità, da approvare a giorni e inviare a Bruxelles per approvazione.

Il momento che stiamo vivendo necessita di soluzioni frutto di un rinnovato dialogo sociale. In questo momento, è importante favorire il confronto affinché si possano trovare soluzioni condivise a beneficio del mondo delle imprese, dei lavoratori dipendenti e autonomi e più in generale di un mondo del lavoro sempre più inclusivo, contrastando forme di disuguaglianza e povertà.

Capitolo a parte le grandi e opere riforme associate al Recovery Plan. Sul Pnrr, il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, potrebbe chiedere alla UE una modifica delle tempistiche per tener conto dei maggiori costi di energia e materie prime.

Sul fronte internazionale, infine, per quanto riguarda il dibattito politico legato al caro energia, la palla passa alla nuova premier, supportata dal nuovo Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Sulla scia dei successi messi a segni nei suoi ultimi giorni da premier italiano (che ha anticipato agli italiani come dovrebbe funzionare il nuovo meccanismo contro il caro bollette), l’arduo compito di portare a casa l’accordo definitivo sul prezzo del gas e i nuovi fondi per gestire la crisi in atto.

L’ex ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani resterà vicino al nuovo esecutivo come advisor per l’energia (incarico volontario e non retribuito).

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Sciopero generale del 29 novembre 2024

Sciopero generale del 29 novembre 2024

26 Novembre 2024

La protesta proclamata da Cgil e Uil contro la manovra per il 29 novembre riguarderà tutti i settori pubblici e privati dalla sanità alla scuola ad esclusione del trasporto ferroviario e trasporto merci su rotaia.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.