Rinnovato il contratto delle aziende artigiane alimentare-panificazione
Riguarda 1.335 aziende e 6.327 dipendenti. Parti 'soddisfatte'
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Dopo 21 anni, rinnovato il contratto collettivo regionale per i lavoratori delle aziende artigiane alimentare e panificazione delle Marche che riguarda 1.335 aziende e 6.327 dipendenti e decorrerà dal primo ottobre prossimo e per i prossimi quattro anni.
A sottoscriverlo le parti datoriali: Cna, Confartigianato, Casartigiani, Claai e le parti sindacali: Uila-Uil, Fai-Cisl, Flai-Cgil.
“Il comparto artigiano ricopre un ruolo importante nel tessuto produttivo della nostra regione e al suo interno il settore alimentare e panificazione ne è uno dei settori più rappresentativi, terzo dopo meccanica e servizi”, ricorda Adolfo Giampaolo in rappresentanza della parte datoriale dei firmatari.
“I punti fondamentali su cui si è trovata una sintesi – aggiunge Lorenzo Catani per la parte sindacale – che ha portato alla sottoscrizione del contratto riguardano tre aspetti fondamentali che afferiscono all’orario di lavoro, all’aumento del salario e agli aspetti dedicati al premio di risultato e al welfare”.
Le intese raggiunte rafforzeranno la collaborazione futura.
“Riteniamo di poter essere soddisfatti del lavoro di contrattazione portato a termine raggiungendo l’obiettivo atteso – concludono Giampaolo e Catani – e che possa essere un riferimento anche per le contrattazioni aperte negli altri settori con l’auspicio di arrivare presto a sottoscrivere tutti gli accordi regionali”.
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