Superbonus: alt del Governo alla proroga per le villette, si tratta sulla cessione dei crediti
Vi sarebbe però la disponibilità a verificare la possibilità di allargare le maglie del meccanismo delle cessioni, ampliandolo ad altri soggetti oltre alle banche, con la sola esclusione delle persone fisiche
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Il governo avrebbe stoppato qualsiasi ipotesi di prorogare le misure del Superbonus, a cominciare dalle villette : non vi sarebbe infatti la disponibilità a mettere in campo ulteriori risorse. Secondo quanto si apprende, questo è quanto emerso nel corso della riunione tra la maggioranza e l’esecutivo alla Camera.
All’incontro, oltre a un rappresentante per ogni gruppo, hanno partecipato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, la sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento Debora Bergamini e Laura Castelli, vice ministro all’Economia.
Vi sarebbe però la disponibilità a verificare la possibilità di allargare le maglie del meccanismo delle cessioni, ampliandolo ad altri soggetti oltre alle banche, con la sola esclusione delle persone fisiche. Sul tavolo della riunione anche altri emendamenti.
Intanto il presidente della Cna, Dario Costantini, e il segretario generale, Sergio Silvestrini, hanno incontrato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, nella sede del Ministero per parlare di superbonus. Nel corso del colloquio, che la Cna definisce «cordiale», il presidente e il segretario hanno evidenziato «le preoccupanti difficoltà per decine di migliaia di imprese della filiera delle costruzioni che non riescono a cedere i crediti d’imposta legati ai bonus per la riqualificazione degli immobili a causa del congelamento del mercato». Il ministro Franco, ha sottolineato la confederazione in una nota, «ha ascoltato con attenzione il quadro illustrato dalla Cna, sottolineando che il tema è all’attenzione del Governo».
«Durante il confronto tra il Governo e le forze di maggioranza sul Superbonus 110% abbiamo sottolineato la necessità di una maggiore consapevolezza della grave crisi in cui le manovre correttive frettolose del Governo sulla cessione dei crediti fiscali hanno gettato imprese e famiglie. Restiamo in attesa della riformulazione dei nostri emendamenti, finalizzati a sbloccare i crediti incagliati nei cassetti fiscali e a farne ripartire la circolazione, ma non si può correre il rischio di mettere in campo un provvedimento che non risolva definitivamente il problema». Così Luca Sut, vicepresidente del gruppo M5S alla Camera, sull’esame del Dl aiuti in corso nelle commissioni Bilancio e Finanze riunite.
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