Affitto negato perché ha una figlia
La storia di una giovane mamma romana
In evidenza
Giulia, 36 anni: ««La situazione è inquietante. Deprimente. Mi devo sentire inferiore? Oppure in colpa?»
Hai figli? Hai un cane o un gatto? L’ affitto è quasi una chimera. Giulia, romana di 36 anni, è mamma di una bimba di 8 mesi e da quasi un anno, ovvero da quando era incinta, cerca casa in affitto alla periferia di Roma ma in cambio ha solo dei «no», anzi «no bambini». È la risposta dalle agenzie o dai siti immobiliari web a cui si è affidata per cercare un appartamento in affitto. Oltre alle risposte date in privato, molti gli annunci on line che appunto specificano che i bimbi non sono graditi. «Nel 2023 ci dicono di fare i figli e poi ci trattano così? Io ho una bambina di 8 mesi e sto cercando casa da tempo ormai, da prima che nascesse, un bel pò direi. Ma ancora non ho trovato nulla», racconta all’Ansa Giulia. «Sono un’estetista. Lavoro sodo, non chiedo contratti in nero – sottolinea – . Ma da quando andai a cercare casa con il pancione, trovare un affitto disponibile è stato impossibile».
Altre Notizie della sezione
Le nuove rotte dell’immigrazione
22 Novembre 2024Negli ultimi dieci anni il numero degli atenei in Italia è aumentato così come il ventaglio dei corsi di laurea disponibili. Tendenza che ha favorito lo spostamento di ragazzi e ragazze da una città all’altra. Le regioni di destinazione sono prevalentemente posizionate nel centro nord, aree che attraggono anche un numero crescente di studenti provenienti dall’estero. L’analisi dell’Osservatorio libere professioni.
Documenti classificati ai servizi segreti russi, telecamere nascoste nei taxi
21 Novembre 2024Per la Procura si prestavano a reperire fotografie di installazioni militari e informazioni su tecnici specializzati nel campo dei droni e della sicurezza elettronica.
Toghe e politica, scontro finale per l’egemonia.
20 Novembre 2024Siamo al compimento di una guerra iniziata trent’anni fa con Tangentopoli. E la posta in gioco è enorme: il ripristino di un equilibrio che forse non c’è mai stato.