Alla preghiera islamica donne rinchiuse nel recinto.
L'ultima sparata di Aboubakar Soumahoro: "Fine Ramadan festa nazionale".
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Magdi Cristiano Allam entra in scivolata nel dibattito sul caso Pioltello e sull’opportunità di chiudere una scuola per festeggiare la fine del Ramadan. Lo scrittore convertito al cattolicesimo è stato ospite di David Parenzo nel corso de L’Aria che tira e ha messo in evidenza l’attuale incompatibilità di alcuni precetti della religione islamica con la Costituzione italiana.
“In Italia si è accreditato un precedente – dichiara Magdi Allam – se in una scuola o in una struttura produttiva c’è una presenza significativa di musulmani, anche se non sono la maggioranza, l’intera struttura festeggia la fine del Ramadan. Quello che è in discussione non è tanto la libertà di culto ma il fatto che ad oggi l’Islam non è una religione riconosciuta dallo Stato italiano perché non è compatibile con l’articolo 8 della Costituzione che prescrive che in Italia le religioni beneficiano di pari libertà se hanno stipulato un’intesa (e l’islam non ha stipulato l’intesa) e se il loro ordinamento giuridico non è in contrasto con le leggi dello Stato. Ma la Sharia, la legge islamica, è totalmente in contrasto con le leggi dello Stato. Quindi noi abbiamo accreditato il precedente di una festività islamica concepita come festività nazionale e addirittura come festività cristiana perché la Chiesa cattolica è assolutamente solidale con questa iniziativa in un contesto in cui l’Islam non è una religione riconosciuta dallo Stato italiano .
L’ultima sparata di Aboubakar Soumahoro. L’ex deputato Avs di origine ivoriana vuole introdurre anche in Italia la festa di fine Ramadan. Dopo la scuola di Pioltello, in queste ore si parla molto del Ramadan della discordia. In questo dibattito si inserisce la proposta che Soumahoro pubblica sui suoi canali social.
Il Tempo
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