Beppe Grillo ottiene in concessione la sua spiaggia privata per altri dieci anni
Il comune di Bibbona proroga il permesso demaniale per il tratto di litorale davanti alla villa dell'ex comico.
In evidenza

Il Comune di Bibbona (Livorno) ha rinnovato per dieci anni la concessione demaniale per la gestione della spiaggia in cui si trova la villa di Beppe Grillo sul litorale di Marina di Bibbona. A riportare la notizia è ‘Il Giornale’, che ricorda come la villa venga affittata ai turisti ad un costo fino a 16.500 euro a settimana. La delibera risale allo scorso dicembre, c’era un mese per poterla impugnare, ma nessuno l’ha fatto.
Nell’atto scrive il Giornale si parla della “concessione demaniale n. 14/05 intestata al Sig. Giuseppe Grillo, identificata nel Piano con la sigla Cdm 7, tipologia concessione: arenile privato”. Secondo quanto specificato nella delibera, la concessione viene assegnata direttamente, con la motivazione che “in nessun modo può essere ricondotta ad un attività economica, avendo come scopo esclusivamente la protezione della duna e della vegetazione dunale”. La villa, costruita nel 1920 per 500 metri quadri e una ventina di stanze con un parco privato, era in origine la Casina di mare dei marchesi Ginori e dal 2001 è diventata il rifugio del comico e politico genovese.
Sul caso è subito montata la polemica, con il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri che attacca: “Beppe Grillo sguazza nei privilegi. Mentre i suoi vogliono gare e bandi per massacrare le piccole imprese balneari, per lo più familiari, il loro già ‘padrone’ ottiene spiagge in concessione per sollazzarsi a piacimento”
di Huffpost
Altre Notizie della sezione

Il video che inguaia Prodi.
26 Marzo 2025Nel video diffuso dalla trasmissione 'Di martedì' si vede Romano Prodi mettere la mano nei capelli della giornalista Lavinia Orefici e darle una lieve tirata: la polemica si riaccende.

Truffa del curriculum
25 Marzo 2025Nuova frode telefonica che nasconde furto dati e virus

Furto con strappo
24 Marzo 2025Atti alla Consulta per la verifica della tenuta costituzionale del suo trattamento sanzionatorio.