Coronavirus, nuova stretta del governo.
Controlli con i droni e sequestro dell'auto per chi non rispetta i divieti Multe fino a 2mila euro e sequestro dell'auto o della moto per chi non rispetta i divieti, droni per monitorare gli spostamenti dei cittadini e l'utilizzo di un'applicazione per "tracciare" i cittadini risultati positivi al tampone del coronavirus
In evidenza
Il governo è pronto a varare norme più stringenti per impedire gli spostamenti dei cittadini senza validi motivi. Il provvedimento è ritenuto necessario dopo le migliaia di denunce degli ultimi giorni. Nella giornata di lunedì, on un’ordinanza l’Enac ha dato il via libera all’uso dei droni per monitorare lo spostamento dei cittadini. L’ente nazionale di controllo del volo ha indicato sia i dispositivi che possono essere utilizzati sia le modalità “per il contenimento dell’emergenza epidemiologica coronavirus”. Fino al 3 aprile la polizia locale potrà condurre i controlli, come previsto dai dpcm dell’8 e 9 marzo, “con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto con mezzi aerei di massa operativa al decollo inferiore a 25 kg”. I droni potranno operare “anche su aree urbane dove vi è scarsa popolazione esposta al rischio di impatto”. Multe fino a 2mila euro e sequestro del mezzo Dall’inizio dei controlli sono state denunciate oltre 96mila persone su 2 milioni controllate. Visti questi dati, il governo sta pensando di colpire più pesantemente nel portafogli chi viola le norme anti-contagio con un testo al vaglio in queste ore. L’idea è quella di inasprire l’ammenda ora prevista, introducendo una sanzione amministrativa, non penale, per chi non rispetta le limitazioni agli spostamenti. Si discute, secondo alcune fonti, di una multa che potrebbe essere intorno ai 2mila euro e della confisca del mezzo su cui viaggia il trasgressore.
Altre Notizie della sezione
Le nuove rotte dell’immigrazione
22 Novembre 2024Negli ultimi dieci anni il numero degli atenei in Italia è aumentato così come il ventaglio dei corsi di laurea disponibili. Tendenza che ha favorito lo spostamento di ragazzi e ragazze da una città all’altra. Le regioni di destinazione sono prevalentemente posizionate nel centro nord, aree che attraggono anche un numero crescente di studenti provenienti dall’estero. L’analisi dell’Osservatorio libere professioni.
Documenti classificati ai servizi segreti russi, telecamere nascoste nei taxi
21 Novembre 2024Per la Procura si prestavano a reperire fotografie di installazioni militari e informazioni su tecnici specializzati nel campo dei droni e della sicurezza elettronica.
Toghe e politica, scontro finale per l’egemonia.
20 Novembre 2024Siamo al compimento di una guerra iniziata trent’anni fa con Tangentopoli. E la posta in gioco è enorme: il ripristino di un equilibrio che forse non c’è mai stato.