Coronavirus Roma, test rapidi ai privati: incognita sulla data d'inizio e prezzi
Il tampone rapido dei privati ancora pieno di incognite. Il punto più critico è quello della data di inizio.
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“Noi vorremmo iniziare quanto prima – dice Marco Santini, direttore operativo della casa di cura Villa Stuart – ma abbiamo scoperto solo ieri (lunedì, ndr) di essere tra le strutture private abilitate. Nessuna comunicazione ufficiale da parte della Regione”.
Non solo. C’è un altro nodo da sciogliere, legato alla specificità di sistemi da utilizzare per effettuare il test: “Devono essere marcati CE semiquantitativi o quantitativi. Ma noi – spiega ancora Santini – non conosciamo fornitori del genere”.
E gli utenti pressano: “Abbiamo ricevuto 180 chiamate in meno di 24 ore. Ma dobbiamo aspettare l’autorizzazione ufficiale”. Alla casa di cura Villa Benedetta il nuovo servizio sarà attivo “nei prossimi giorni” e comunicato sul sito web. “Ad oggi – spiegano dalla struttura – effettuiamo il test rapido ma costa 130 euro”.
Anche all’Aurelia hospital “si stanno organizzando”. Alla Quisisana “al momento” niente test. In futuro? “Data da definirsi”. Non va meglio a Villa Betania Giomi in via Pio IV: “Dovremmo partire la prossima settimana, stiamo facendo la formazione, la macchina è stata collaudata e il prezzo sarà di 22 euro”. Tempi più lunghi alla casa di cura Ars Medica di via Cesare Ferrero di Cambiano: “Iniziamo il 20 ottobre”.
Situazione fotocopia al Concordia Hospital: “Per i tamponi rapidi se ne parla tra 13 giorni, aspettiamo il kit da laboratorio”. Al laboratorio Tiburtino hanno preso le prenotazioni (una cinquantina in tre giorni), “coprendo tutto il materiale disponibile – spiega il direttore del laboratorio Massimo Monti – il test verrà somministrato da lunedì”. Anche all’ ospedale Cristo Re si parte il 12 ottobre con i tamponi antigeni rapidi: “Ci siamo allineati al prezzo (22 euro) – spiega il direttore amministrativo Ettore De Micheli. Il primo screening lo faremo in questi giorni a tutto il personale interno (circa 600 persone). Ma dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 17, e il sabato mattina dalle 10 alle 12, saremo operativi con il nostro ambulatorio open senza prenotazione, in via delle Calasanziane”.
“Noi effettueremo i tamponi per la ricerca dell’antigene del virus tra tre giorni in tutti i nostri punti e laboratori medici – dice Mariastella Giorlandino, amministratore di Artemisia Lab – il tempo di adeguarci alle normative poiché non è stato facile reperire i test e il tipo di kit richiesto dalla Regione, che speriamo liberalizzi i privati autorizzati anche per i tamponi molecolari che garantiscono la diagnosi certa”.
All’Altamedica Artemisia è, invece, possibile sottoporsi al tampone antigenico rapido per Covid-19, al costo di 20 euro, dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 23, il sabato dalle 14 alle 18, esclusa la domenica. “Ma è preferibile prenotarsi prima – consiglia il direttore sanitario Claudio Giorlandino – visto l’elevato numero di richieste”.
Fornito da La Repubblica
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