Di Maio e la pignatta d'oro
Narra la favola che al termine dell'arcobaleno si nasconda una pignatta piena di monete d'oro
Alla favola deve aver creduto anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio che, dopo le decisioni della Commissione europea sul Recovery Fund (Next Generation EU), ha dichiarato che il Fondo dovrà servire a ridurre le tasse. Chi non vorrebbe una riduzione delle tasse? Imprese e contribuenti sarebbero felici di veder alleggerire i propri beni da una tassazione che ha raggiunto livelli considerevoli, a fronte di servizi pubblici insufficienti. È probabile che il ministro Di Maio non abbia letto i documenti europei, né abbia sentito il discorso della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen (1), che ha contribuito ad eleggere, perché di riduzione delle tasse con il Recovery Fund non se ne parla. Il Fondo, del quale l’Italia è il primo beneficiario, è destinato a investimenti e riforme. Soldi da distribuire a pioggia e per fine elettorali non ce ne sono: è bene che il ministro Di Maio se ne faccia una ragione e non annunci decisioni, tra l’altro inapplicabili, prima che il Governo abbia elaborato una proposta da presentare in sede comunitaria. Nel frattempo è bene, per gli italiani, che il Governo si concentri sulle iniziative per far riprendere l’economia, utilizzando gli strumenti finanziari che ha già a disposizione, quali il Mes, lo Sure e i finanziamenti della Bei (2). La favola della pignatta d’oro la si può raccontare ai bambini, sperando che gli elettori siano adulti.
(1) https://www.aduc.it/articolo/stati+uniti+europa+discorso+ursula+von+der+leyen+al_31249.php
(2) https://www.aduc.it/articolo/stati+uniti+europa+europa_31250.php
Altre Notizie della sezione
Le nuove rotte dell’immigrazione
22 Novembre 2024Negli ultimi dieci anni il numero degli atenei in Italia è aumentato così come il ventaglio dei corsi di laurea disponibili. Tendenza che ha favorito lo spostamento di ragazzi e ragazze da una città all’altra. Le regioni di destinazione sono prevalentemente posizionate nel centro nord, aree che attraggono anche un numero crescente di studenti provenienti dall’estero. L’analisi dell’Osservatorio libere professioni.
Documenti classificati ai servizi segreti russi, telecamere nascoste nei taxi
21 Novembre 2024Per la Procura si prestavano a reperire fotografie di installazioni militari e informazioni su tecnici specializzati nel campo dei droni e della sicurezza elettronica.
Toghe e politica, scontro finale per l’egemonia.
20 Novembre 2024Siamo al compimento di una guerra iniziata trent’anni fa con Tangentopoli. E la posta in gioco è enorme: il ripristino di un equilibrio che forse non c’è mai stato.