Documenti classificati ai servizi segreti russi, telecamere nascoste nei taxi
Per la Procura si prestavano a reperire fotografie di installazioni militari e informazioni su tecnici specializzati nel campo dei droni e della sicurezza elettronica.
In evidenza

La Procura della Repubblica di Milano ha comunicato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, nei confronti di due soggetti, che, con base nell’alta Lombardia, a partire dai primi mesi del 2023, si erano fatti promotori di una collaborazione con i servizi di intelligence russi, al fine di fornire informazioni di natura sensibile, integrando la fattispecie di reato prevista e punita dall’art. 246 c.p. “corruzione del cittadino da parte dello straniero”, aggravato dall’art. 270 bis, n. i c.p. in quanto commesso per finalità di terrorismo ed eversione. Lo comunica il Ros dei carabinieri.
L’indagine, iniziata a partire dall’aprile 2024, scaturisce dagli esiti di una complessa attività investigativa condotta dal ROS di Milano, in collaborazione con la Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria di Roma, nella quale sono stati riscontrati l’adescamento, da parte di soggetti russi, e la successiva corrispondenza sul canale “telegram”, tra loro e i due indagati, che, dietro compenso in criptovalute, si prestavano a reperire documentazione classificata, fotografie di installazioni militari e informazioni su tecnici specializzati nel campo dei droni e della sicurezza elettronica.
Le perquisizioni eseguite a carico degli indagati hanno fatto emergere interessi dell’intelligence russa alla mappatura dei sistemi di video sorveglianza delle città di Milano e Roma, mostrando particolare attenzione alle “zone grigie”, ossia a quelle aree cittadine non coperte da telecamere.
Von der Leyen a Trump: “Collaboreremo con la nuova amministrazione, rafforzare atlantismo”
Gli indagati avevano altresì proposto, a cooperative di taxi di Milano, un business plan che prevedeva l’installazione a titolo gratuito di dash cam sulle vetture, nella prospettiva di affidare — all’insaputa dei tassisti — la gestione dei dati ricavabili all’intelligence russa, che avrebbe potuto utilizzarli per molteplici finalità.
Altre Notizie della sezione

C’era una volta la solidarietà nazionale
21 Febbraio 2025Davanti agli attuali sconvolgimenti geopolitici servirebbero partiti responsabili che sappiano unirsi attorno ad un progetto di politica estera comune.

FdI e Forza Italia ce l’hanno con il Covid.
20 Febbraio 2025A 5 anni dal paziente zero, il virus della divisione contagia la maggioranza.

Europa svegliati!
17 Febbraio 2025“Cara Europa, svegliati e disegna il tuo futuro”.