E poi i penalisti Milanesi condannavano la zona rossa
Una studentessa belga racconta di essere stata molestata in piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno.
In evidenza

Un’inchiesta per violenza sessuale di gruppo, al momento senza indagati, coordinata dal dipartimento della procura di Milano che si è già occupato degli abusi in piazza Duomo per il Capodanno del 2022. Rispetto a quei fatti, per cui molti dei giovani responsabili erano stati individuati e condannati, gli elementi d’indagine sulla notte del primo dell’anno di una settimana fa a Milano sono tutti da individuare e riscontrare. Per questo la procura ha deciso di svolgere tutti gli accertamenti necessari a verificare se ci siano elementi per ipotizzare reati.
Le presunte aggressioni e molestie sono state denunciate a un quotidiano belga da una studentessa di Liegi, ritornata a casa dopo aver festeggiato il Capodanno in piazza Duomo a Milano. «Ero in piazza con altri cinque amici — ha raccontato la ventunenne — Siamo stati toccati tutti, sia sopra che sotto i vestiti. Non siamo stati buttati a terra e non siamo caduti, anche perché era difficile solo muoversi: c’era moltissima gente, non ci hanno spogliati. Siamo tutti ancora sotto choc. Ora faremo denuncia in Belgio». L’aggressione è avvenuta poco dopo la mezzanotte all’ingresso della Galleria — ha ricordato lei —. Eravamo non molto lontani dalla postazione in cui c’erano alcuni poliziotti. Credo che non ci vedessero perché eravamo dietro a una colonna e c’era molta confusione. Siamo stati circondati da tanti uomini, credo fossero trenta o quaranta. Quando siamo riusciti a liberarci, ci siamo rivolti a una poliziotta per raccontarle tutto».
Sui fatti riferiti dalla belga e le offese alla polizia e all’Italia da parte di giovani di seconda generazione, attaccano gli esponenti di centrodestra. «Sono fatti di una gravità assoluta — tuona il governatore lombardo leghista Attilio Fontana —. Queste persone che non intendono integrarsi con la nostra nazione e con i nostri valori, hanno fatto una sorta di dimostrazione plateale. Era un tentativo di dimostrare una loro presa di posizione netta contro l’Italia, la Lombardia, Milano, e non possiamo fare finta di nulla».
Estratto dell’articolo di Sandro De Riccardis per “La Repubblica”
Altre Notizie della sezione

C’era una volta la solidarietà nazionale
21 Febbraio 2025Davanti agli attuali sconvolgimenti geopolitici servirebbero partiti responsabili che sappiano unirsi attorno ad un progetto di politica estera comune.

FdI e Forza Italia ce l’hanno con il Covid.
20 Febbraio 2025A 5 anni dal paziente zero, il virus della divisione contagia la maggioranza.

Europa svegliati!
17 Febbraio 2025“Cara Europa, svegliati e disegna il tuo futuro”.