Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
Resta aggiornato:

Home » Ecco la prima “botta” di Gualtieri: massacra chi ha l’auto

Ecco la prima "botta" di Gualtieri: massacra chi ha l'auto

Il nuovo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, "costa" già molto caro ai cittadini romani e a tutti gli abitanti della capitale: nemmeno il tempo di entrare in Campidoglio che si prospetta una rivoluzione sui parcheggi, con aumenti sulle strisce blu ma soprattutto stop a sconti e abbonamenti.

Ecco la prima

Gualtieri ha in mente di aumentare anche le strisce blu (ovviamente a discapito di quelle bianche, gratuite): fa parte di una delle 23 delibere della nuova amministrazione capitolina che i 5Stelle avevano oculatamente evitato prima delle elezioni per non risultare impopolari e perdere voti. L’obiettivo finale è quello di arrivare a 100mila strisce blu rispetto alle attuali 70mila eliminando gran parte dei 16.816 parcheggi gratuiti, in pratica un salasso per tutti i guidatori. Il discorso è relativo, soprattutto, alle zone commerciali e del Centro, andrebbero (forse) risparmiate soltanto le aree più periferiche.

Sulla questione della proporzione tra parcheggi gratis e a pagamento c’è una storica sentenza della Cassazione a Sezioni Unite che ha definito una serie di principi fondamentali in materia. Come riporta laleggepertutti, infatti, la Corte ha ritenuto illegittimi (per la violazione dell’articolo 7 del Codice della strada) di tutte le delibere comunali che “istituiscono parcheggi a pagamento senza che su parte della stessa area o su altra nelle immediate vicinanze siano riservati spazi adeguati destinati alla libera sosta”. Quindi, dovrà essere sempre garantita la giusta alternaza, un “dipinto di blu” non sarà possibile.

“Lo scopo non è fare cassa, ma disincentivare l’utilizzo dell’auto legando la riforma al potenziamento del trasporto pubblico”, affermano i collaboratori di Gualtieri a Repubblica. Un altro piano diabolico consiste nell’abolizione del tanto caro abbonamento mensile da 70 euro che dà la possibilità di parcheggiare ovunque senza preoccuparsi di dover contare le ore ma soprattutto con un cospicuo risparmio se l’auto viene utilizzata quotidianamente (come fa la maggior parte dei romani). Addio anche al bonus che regalava 8 ore di parcheggi a chi pagava 4 euro in un’unica soluzione. Insomma, la revisione dei prezzi è appena cominciata.

Altre novità riguardano gli ausiliari del traffico, che se adesso hanno il potere di multare soltanto chi non avrà pagato il tagliando per le strisce blu (contanti o con l’app), nel prossimo futuro potrebbero sanzionare anche chi parcheggia la macchina in divieto di sosta o in doppia fila, una sorta di polizia municipale rafforzata. Cambiamenti in vista anche per i residenti e domiciliati con regolare contratto di locazione: se adesso i primi possono avere a disposizione due posti auto per lasciare l’auto nel proprio quartiere e gli altri uno, secondo il neo-sindaco queste concessioni sarebbero “troppe”. Tra i lavori all’ordine del giorno della nuova Giunta, la creazione di una task force per finire quanto prima i lavori delle tramvie e potenziare le linee dell’autobus per scoraggiare i cittadini all’uso dell’auto.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Le nuove rotte dell’immigrazione

Le nuove rotte dell’immigrazione

22 Novembre 2024

Negli ultimi dieci anni il numero degli atenei in Italia è aumentato così come il ventaglio dei corsi di laurea disponibili. Tendenza che ha favorito lo spostamento di ragazzi e ragazze da una città all’altra. Le regioni di destinazione sono prevalentemente posizionate nel centro nord, aree che attraggono anche un numero crescente di studenti provenienti dall’estero. L’analisi dell’Osservatorio libere professioni.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.