Euro 2020, «Italia-Inghilterra deve essere rigiocata»
Gli inglesi non mollano, spunta la colletta per comprare la Coppa
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A Roma si dice … e non ce vonno sta. E una tenacia del genere non l’hanno dimostrata nemmeno Harry Kane e compagni durante gli oltre 120 minuti di finale di Euro 2020 contro l’Italia. I tifosi inglesi non ci stanno e non si arrendono. Dopo la petizione lanciata all’indomani del trionfo azzurro di Wembley per rigiocare la finale, adesso parte anche una raccolta fondi per comprare un trofeo personalizzato da inviare alla Nazionale inglese.
La petizione in pochi giorni ha raggiunto quota 150mila firme e non accenna a fermarsi. «Il match non è stato corretto – hanno spiegato i creatori della petizione, avvalorando la loro tesi con la mancata espulsione di Chiellini su Saka -. La rivincita dovrebbe avere luogo con un arbitro non di parte».
Una petizione che ha trovato molto successo in Inghilterra, facendo leva sul sentimento popolare, di un Paese che era convinto di dominare e che, adesso, sta rivelando a tutti non essere in grado di accettare la sconfitta. Una petizione che ovviamente ha possibilità pari allo zero di essere accolta dal Uefa o da qualsiasi altro organo competente. Mentre, infatti, gli inglesi si adoperavano per rigiocare una finale ormai archiviata, la Coppa arrivava a Roma e in tutta Italia si celebrava una vittoria che mancava da 53 anni.
La caparbietà inglese, però, non conosce ostacoli e la petizione è stata rilanciata con aggiornamenti, nella speranza che la loro incapcità di perdere sia ascoltata: «Stiamo lavorando per inviare il maggior numero di email ad agenzie e persone che saranno in grado di aiutarci. Continuate a condividere e commentare, a firmare, a fare tutto il possibile. Facciamo del nostro meglio per dare al nostro Paese una giusta possibilità!».
Ma non è tutto. Alla raccolta firme si è aggiunta anche una raccolta fondi. Lo scopo? quello di «comprare un trofeo personalizzato da inviare alla squadra». Visto, dunque, che la coppa «It’s not coming home» gli inglesi stanno organizzando una raccolta fondi per comprare un trofeo da inserire nella bacheca dei giocatori di Southgate. Una copia per non ammettere e accettare la sconfitta. Una copia che probabilmente somiglierà pure all’originale. Ma che sarà, appunto, soltanto una copia.
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