"La mascherina non la metto": 22enne frattura la mano a un vigile
Il ragazzo è stato arrestato per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale
In evidenza
Ha reagito con violenza a un controllo dopo essersi rifiutato di indossare la mascherina, ma l’uomo è stato arrestato dalla polizia locale a Fontana di Trevi, nel cuore di Roma. È accaduto ieri sera. Il ragazzo, un italiano di 22 anni, è stato arrestato per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.
Una pattuglia della polizia locale, durante i controlli nell’area, ha invitato il ragazzo ad indossare la mascherina a causa dell’alto numero delle persone presenti in quel momento.
Il giovane in un primo momento si è rifiutato e, quando gli agenti del I Gruppo Centro “ex Trevi” lo hanno avvicinato per chiedergli i documenti, ha reagito tentando di sottrarsi al controllo con la violenza e uno degli operatori nel bloccarlo ha riportato la frattura di una mano. Leggermente feriti anche altri due componenti della pattuglia intervenuti.
Il ventiduenne, con numerosi precedenti penali, è stato tratto in arresto e portato negli uffici di via della Greca a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del processo per direttissima che si terrà stamattina.
Altre Notizie della sezione
Le nuove rotte dell’immigrazione
22 Novembre 2024Negli ultimi dieci anni il numero degli atenei in Italia è aumentato così come il ventaglio dei corsi di laurea disponibili. Tendenza che ha favorito lo spostamento di ragazzi e ragazze da una città all’altra. Le regioni di destinazione sono prevalentemente posizionate nel centro nord, aree che attraggono anche un numero crescente di studenti provenienti dall’estero. L’analisi dell’Osservatorio libere professioni.
Documenti classificati ai servizi segreti russi, telecamere nascoste nei taxi
21 Novembre 2024Per la Procura si prestavano a reperire fotografie di installazioni militari e informazioni su tecnici specializzati nel campo dei droni e della sicurezza elettronica.
Toghe e politica, scontro finale per l’egemonia.
20 Novembre 2024Siamo al compimento di una guerra iniziata trent’anni fa con Tangentopoli. E la posta in gioco è enorme: il ripristino di un equilibrio che forse non c’è mai stato.