Lo youtuber di Casal Palocco ha ucciso bimbo di 5 anni ma non andrà in galera
Era alla guida della Lamborghini che nel giugno scorso travolse a 120 all’ora una Smart in cui viaggiava Manuel, morto sul colpo, ha patteggiato una pena di 4 anni e 4 mesi.
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Quattro anni e quattro mesi: a tanto ammonta la condanna patteggiata da Matteo Di Pietro per l’incidente di Casal Palocco, dove il 14 giugno 2023 è morto Manuel, bimbo di 5 anni, che viaggiava su una Smart insieme alla mamma e alla sorellina di tre anni, rimaste ferite. L’incidente avvenne in via Archelao, tra Casal Palocco e Acilia. L’auto della famiglia è stata travolta dalla Urus Lamborghini guidata ad altissima velocità (120 chilometri orari, secondo la ricostruzione delle indagini) da Di Pietro. L’auto era stata presa a noleggio. L’avvocato Antonella Benveduti, che difende il giovane, ha spiegato che Di Pietro non sconterà la pena in carcere.
Il ventenne Di Pietro, volto noto del gruppo di yuoutuber Theborderline, ha patteggiato una pena di quattro anni e quattro mesi per omicidio stradale aggravato e lesioni. L’entità della pena è frutto di un accordo raggiunto tra la Procura e la difesa del giovane: oggi, su questa richiesta, è arrivato il sì del giudice. Davanti al giudice ha reso dichiarazioni spontanee, scusandosi. La responsabilità l’aveva già ammessa durante l’interrogatorio avvenuto mesi fa. Ha anche espresso l’intenzione di aderire a progetti sulla sicurezza stradale.
Ecco le parole di Matteo Di Pietro: “Chiedo scusa: sono molto addolorato per quanto avvenuto. Sono io il responsabile, come già avevo detto nell’interrogatorio di garanzia. In futuro vorrei dare una mano, impegnarmi in progetti che riguardano la sicurezza stradale. Questo è il mio obiettivo. Un obiettivo sociale”.
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