Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
Resta aggiornato:

Home » Migranti, il sindaco di Trieste: «Non faccio più nulla per loro»

Migranti, il sindaco di Trieste: «Non faccio più nulla per loro»

Dipiazza «Hanno distrutto tutto e a questo punto io non faccio più nulla per loro».

Migranti, il sindaco di Trieste: «Non faccio più nulla per loro»

Lo ha detto il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, in un videomessaggio Facebook riferendosi ai danni causati dai migranti ospiti al campo scout di Prosecco, sul Carso triestino dove, come mostra lo stesso sindaco nel video, sono stati distrutti alcuni servizi igienici e altri arredi e si vedono dovunque cumuli di immondizia e ovunque sporcizia. Quella di Dipiazza è anche una indiretta risposta alle pressioni di una parte della cittadinanza che chiede un alloggio per i migranti privi di ricoveri e strutture e che sono costretti a trascorrere le loro giornate in strada. Una richiesta ancor più forte in considerazione delle temperature che si sono abbassate.

“Cari concittadini, tutti mi chiedono di fare qualcosa per questi extracomunitari che abbiamo in città… –  dice il sindaco nel video postato – ‘mettiamoli di qua, mettiamoli di là’ ” ma “dove li abbiamo messi, come potete vedere dalle immagini, hanno distrutto tutto”.

Allora “io mi chiedo: ‘Perché dobbiamo spendere i soldi dei cittadini italiani? Perché dobbiamo dare assistenza a questi che si comportano in questa maniera? Perché dobbiamo andare a cercare altri posti per sistemarli se poi distruggono tutto?'”.

E dunque ha concluso: “Hanno distrutto tutto e a questo punto io non faccio nulla per loro».

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Le nuove rotte dell’immigrazione

Le nuove rotte dell’immigrazione

22 Novembre 2024

Negli ultimi dieci anni il numero degli atenei in Italia è aumentato così come il ventaglio dei corsi di laurea disponibili. Tendenza che ha favorito lo spostamento di ragazzi e ragazze da una città all’altra. Le regioni di destinazione sono prevalentemente posizionate nel centro nord, aree che attraggono anche un numero crescente di studenti provenienti dall’estero. L’analisi dell’Osservatorio libere professioni.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.