Padova. Suora No vax denunciata alla Curia dal fratello medico
A messa senza mascherina, fa propaganda contro i vaccini

«Nonostante l’appello al vaccino del Papa e dei vescovi, avete un covo dei No vax che spinge in tal senso, anche con foto e appelli al limite del ridicolo. È il monastero Hanastasis di Montegalda, con la madre superiora che vive di cellulare e di quotidiana sciocca propaganda No vax. Il colmo è che è mia sorella». Queste le parole contenute in una lettera spedita alla Diocesi da parte del fratello di una suora No vax. Lui si chiama Primo Brugnaro, è stato medico di base a Tombolo (Padova), adesso è in pensione ma continua a operare come volontario all’ospedale militare. L’uomo ha denunciato alla Curia la sorella, che vive nel monastero di Montegalda, visto che all’interno di quella struttura ci sarebbero sei suore «non vaccinate che a messa non indossano la mascherina (necessaria per il contenimento della pandemia del Coronavirus, ndr)». Lo racconta il Gazzettino.
Il medico, nella sua lettera, ha parlato di gruppi WhatsApp in cui di fatto verrebbero divulgate fake news sui vaccini: «Nessuna si sarebbe vaccinata» – ha dichiarato – «e alla messa la domenica non vengono rispettate le disposizioni di legge, come l’obbligo di mascherine». «Da un anno è così. Mi infastidisce questa sua posizione. Mia sorella riceve messaggi No vax e immediatamente li ricicla. Se non vuole vaccinarsi che si tenga per sé le sue idee. Ma le regole vanno rispettate», aggiunge. La diretta interessata ha commentato: «Ammetto che non sono vaccinata ma le cose non stanno proprio come dice mio fratello. Mi vaccinerò a settembre. Che fretta c’è? Avevo già informato il vescovo. Le mascherine? Le portiamo tutte. Rispettiamo le regole. I messaggi Whatsapp? Non li scrivo io. Li ricevo e li inoltro. Il vescovo? Da lui non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione».
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