Più di 200 feriti nella festa scudetto del Napoli.
E anche un omicidio di camorra
In evidenza
La città partenopea è esplosa di gioia, ma il risveglio è macchiato di sangue. Il bilancio e i numeri raccontano un’altra faccia dei festeggiamenti: nella notte si è registrato un morto e più di 200 feriti arrivati negli ospedali e nei pronto soccorso.
La persona deceduta si chiamava Vincenzo Cantone, aveva 26 anni. Inizialmente portato al Cardarelli è morto per le conseguenze di alcune ferite da arma da fuoco. L’uomo è ritenuto vicino al clan dei D’Amico. La cosca è in lotta per il controllo del territorio contro i De Micco e da anni si contendono il territorio.
Cantone era il figlio della sorella di Anna Scarallo, moglie del boss Antonio D’Amico. Gli spari avrebbero raggiunto il giovane vicino piazza Carlo III e non si esclude possa essersi tratto di un regolamento di conti. Dopo la notizia del decesso di Vincenzo Costanzo, 26 anni, parenti del ragazzo deceduto hanno danneggiato pareti e suppellettili al pronto soccorso dell’ospedale di Napoli Cardarelli.
Altre Notizie della sezione
Le nuove rotte dell’immigrazione
22 Novembre 2024Negli ultimi dieci anni il numero degli atenei in Italia è aumentato così come il ventaglio dei corsi di laurea disponibili. Tendenza che ha favorito lo spostamento di ragazzi e ragazze da una città all’altra. Le regioni di destinazione sono prevalentemente posizionate nel centro nord, aree che attraggono anche un numero crescente di studenti provenienti dall’estero. L’analisi dell’Osservatorio libere professioni.
Documenti classificati ai servizi segreti russi, telecamere nascoste nei taxi
21 Novembre 2024Per la Procura si prestavano a reperire fotografie di installazioni militari e informazioni su tecnici specializzati nel campo dei droni e della sicurezza elettronica.
Toghe e politica, scontro finale per l’egemonia.
20 Novembre 2024Siamo al compimento di una guerra iniziata trent’anni fa con Tangentopoli. E la posta in gioco è enorme: il ripristino di un equilibrio che forse non c’è mai stato.