A Berlino lotta alle pandemie e accesso universale alle cure.
Le sfide dell’OMS e della comunità internazionale per combattere epidemie e pandemie.

Obiettivi principali del summit: lotta al Covid-19 riduzione delle disparità nell’accesso alle cure
In attesa del summit del G20 che a fine di ottobre in Italia discuterà della campagna di vaccinazione globale a Berlino si è aperto il World Health Summit, il vertice mondiale sulla salute.
100 nazioni, 400 relatori e più di 6000 addetti ai lavori per fare il punto sul Covid-19, che continua a correre veloce in tutto il mondo, ma anche sulla nuove malattie emergenti, sull’assistenza sanitaria ai paesi in via di sviluppo e sui big data.
Un incontro internazionale che vede presenti gli attori della politica, della sanità e dell’economica. Secondo il Direttore Generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus “i virus si muovono velocemente. Ma i dati possono muoversi ancora più velocemente. Con le giuste informazioni, i paesi e le comunità possono stare al passo con i rischi emergenti e salvare vite umane. Urbanizzazione, deforestazione, cambiamento climatico e agricoltura intensiva stanno aumentando i rischi di epidemie e pandemie.”
Il monito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità il vertice arriva in un momento in cui il Covid-19 sta di nuovo mettendo in allerta l’Europa, con una campagna vaccinale che in molti paesi sta procedendo ancora troppo a rilento. Obiettivo del summit è cercare una collaborazione e un dialogo tra tutti i protagonisti della scena per dare maggiore contributo alla ricerca, all’istruzione, all’assistenza sanitaria in tutto il mondo.
“Urbanizzazione, deforestazione, cambiamento climatico e agricoltura intensiva stanno aumentando i rischi di epidemie e pandemie.”
Un momento di confronto e di riflessione per un evento che vede protagonisti oltre all’OMS anche la Commissione europea, la cancelleria tedesca e la presidenza francese.Il Capo dell’Eliseo Emmanuel Macron ha più volte ripetuto negli ultimi tempi l’importanza di rispondere alle sfide sanitarie per riconciliare le disparità nell’accesso alle cure. E non solo per quanto riguarda la lotta al Covid-19. La salute sarà uno dei temi forti della presidenza francese dell’Unione europea, che inizierà il primo gennaio prossimo.
Il World Health Summit
Il World Health Summit è stato organizzato per la prima volta nel 2009 in occasione del 300° anniversario dell’ Ospedale universitario della Charité di Berlino. Si svolge tradizionalmente sotto il patrocinio del Cancelliere tedesco, del Presidente della Repubblica francese, del Presidente della Commissione europea e del Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La fondazione accademica del World Health Summit è l’**M8 Alliance of Academic Health Center**s, una rete di importanti centri accademici, università e istituti di ricerca di tutto il mondo. Oltre al vertice mondiale sulla salute di ottobre che si tiene nella capitale tedesca, l’M8 Alliance organizza riunioni regionali annuali e riunioni di esperti in tutto il mondo.
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