Anc. La riforma del fisco sia ampia
Cuchel, 'ci auguriamo che propositi di Draghi diventino realtà'
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“Non possiamo che condividere con estremo favore e soddisfazione” l’opportunità espressa dal premier Mario Draghi di “dover mettere in campo interventi di riforma strutturali e di ampio respiro, non più, come purtroppo accaduto negli ultimi anni, interventi parziali e molte volte dettati esclusivamente dall’urgenza del momento”. Ad affermarlo il presidente dell’Anc (Associazione nazionale commercialisti) Marco Cuchel, evidenziando come “la complessità del fisco sia evidente e, dunque, di fondamentale importanza è il ruolo che il presidente Draghi ritiene sia da affidare agli esperti, a coloro che studiano e conoscono profondamente la materia fiscale e quindi gli effetti che ogni singolo provvedimento può produrre sul sistema”.
Quanto affermato dal nuovo presidente in carica “ci fa ben sperare anche sulla possibilità che la categoria dei commercialisti sia non solo ascoltata e coinvolta nei processi di riforma della materia fiscale, ma sia anche rappresentata ad un tavolo tecnico istituzionale e permanente sull’argomento. In questi anni ci sono stati numerosi tentativi di cambiamento, così come numerosi sono stati gli interventi di presunta semplificazione, tutti però si sono rivelati fallimentari, nel senso che nessuno di questi ha permesso di produrre una riforma organica, capace di delineare un fisco efficiente ed equo. Una riforma i cui principi cardine riteniamo debbano essere l’equità, la riduzione della pressione fiscale, la semplificazione delle norme, la certezza del diritto, il rispetto dello Statuto del Contribuente”, va avanti la nota del sindacato dei professionisti. “Ci auguriamo – conclude Cuchel – che i propositi di Draghi si traducano in atti concreti da parte del nuovo Governo e che possa finalmente avere inizio una nuova stagione riformatrice”.
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