Arriva il primo assistente per commercialisti e avvocati dotato d'intelligenza artificiale.
Si chiama Nassau ed è stato sviluppato sulla asse Fermo-Milano.
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Sarà presentato in questi giorni il primo assistente virtuale di commercialisti e avvocati, dotato di intelligenza artificiale. Si chiama Nassau la nuova invenzione destinata a rivoluzionare il mondo professionale del settore. Nassau è un sistema avanzato fiscale e legale, unico al mondo, sviluppato da Leonida Consulting srl, che ha sede legale a Milano ma con il quartier generale dislocato fra Campiglione di Fermo e Grottazzolina. Il giovanissimo team di matematici e informatici della Leonida è stato coordinato dal responsabile scientifico del progetto: il professor Simone Brancozzi.
“In un mercato caratterizzato dalla crescente mancanza di collaboratori – spiega il professor Brancozzi – Nassau sostituirà queste figure ormai inesistenti e renderà ancora più autorevoli e preparati commercialisti e avvocati. Nassau è programmato nativamente per rispondere in modo rapido e accurato a domande su argomenti di tipo fiscale, legale, contabile e previdenziale, risolvendo i problemi generati dalle normali banche dati e dalle più diffuse app di intelligenza artificiale generativa. Di base tutti i singoli motori semantici disponibili sul mercato hanno dei limiti: non comprendono il vero significato delle parole, possono inventare informazioni per completare frasi coerenti, perpetuare pregiudizi presenti nei dati di addestramento, non essere generalmente specializzate in un argomento preciso come quello legale o fiscale, e ragionare in modo illogico secondo gli standard umani. Questo porta, oltre che a risposte spesso banali, ad avere una percentuale di precisione non oltre l’80%”.
Il professor Brancozzi spiega come Nassau, a differenza delle normali banche dati che vengono innescate con una parola chiave, agisca attraverso la sua intelligenza artificiale, come un vero e proprio assistente pronto ad esaminare il materiale trovato e a dare le risposte che si cercano: “Le banche dati che sono sì specializzate in argomenti fiscale e legale, non sono programmate per rispondere a domande, ma solo per fare ricerche basate su parole chiave, per poi proporre tanti articoli e documenti relativi. A quel punto saranno necessarie al professionista ore e ore del suo tempo per leggere i documenti trovati e per fare poi una sintesi che sia un parere. Nassau invece, con la sua intelligenza artificiale, fa tutto questo al posto del commercialista e dell’avvocato, facendogli risparmiare tempo prezioso”. Insomma la struttura di Nassau è progettata per superare i limiti delle banche dati, rendendolo uno strumento unico nel suo genere al mondo. La sua conoscenza, definita con oltre 130 miliardi di parametri, è basata su tre contesti: l’uso dei principali motori semantici standard e ad oggi in commercio, il setaccio dei siti web in ambito legale e fiscale e di ogni sito specifico che voglia fornire l’utente, e l’elaborazione della documentazione personale che ogni professionista può di volta in volta sottoporre all’analisi di Nassau: libri, articoli, ricerche, testi normativi e quant’altro. Tutti i contesti vengono poi processati tramite una procedura inno vativa per mostrarne le varie concordanze e discordanze ed emettere un parere autorevole e completo che sintetizza tutto. Questo fa sì che Nassau si comporti come il miglior “commercialista o avvocato dotato di intelligenza artificiale” al mondo. Inoltre Nassau è capace di redigere qualsiasi tipo di contratto e soprattutto di generare arbitraggi fiscali e ottimizzazione fiscale una volta descritta una data situazione in cui si trova uno o più determinati contribuenti. Il futuro è già qui.
Il Resto del Carlino
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