Anno: XXV - Numero 238    
Lunedì 30 Dicembre 2024 ore 13:45
Resta aggiornato:

Home » Caporalato, nel Lazio un fondo di garanzia abitativa da 500mila euro

Caporalato, nel Lazio un fondo di garanzia abitativa da 500mila euro

L’iniziativa si inserisce in un percorso già avviato dalla Regione per la tutela dei lavoratori agricoli.

Caporalato, nel Lazio un fondo di garanzia abitativa da 500mila euro

 “La Giunta Zingaretti ha istituito un Fondo di Garanzia Abitativa da oltre 500 mila euro per incentivare i proprietari a concedere in locazione gli alloggi ai lavoratori del settore agricolo, per favorire così condizioni abitative dignitose. Sosteniamo in questo modo l’uscita dalle situazioni d’irregolarità e per il contrasto al Caporalato con l’avvio della sperimentazione nel territorio della Provincia di Latina. Vogliamo aiutare i lavoratori, con un contratto di lavoro regolare, ad avere delle soluzioni abitative dignitose e stabili nel medio-lungo periodo, offrendo un supporto nella contrattazione e stipula di un contratto di affitto. Inoltre, in caso difficoltà per ragioni legate alla precarietà della condizione occupazionale o per eventuali danni cagionati all’immobile, interveniamo anche attraverso uno specifico fondo regionale che consenta di migliorare le condizioni abitative e sociali dei lavoratori a rischio, attraverso un contratto di affitto regolare che vede la collaborazione di associazioni di proprietari e di inquilini”. Così in una nota l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.

“Questa iniziativa – aggiunge – si inserisce in un percorso già avviato dalla Regione Lazio nella tutela dei lavoratori agricoli. Proprio a Latina abbiamo siglato il Protocollo ‘Per un lavoro di qualità in agricolturà sottoscritto con le parti Sociali. Le 10 azioni previste dal Protocollo sono state tutte avviate, tra queste: misure per favorire l’incontro domanda-offerta di lavoro, gli incentivi all’assunzione, le misure di trasporto gratuito e quelle a sostegno dell’accoglienza abitativa. Al Protocollo è seguita la Legge regionale sul contrasto al caporalato e l’emersione del lavoro non regolare in agricoltura finanziata con circa 2,5 milioni di euro, inoltre abbiamo avviato uno studio sugli «Indici di Congruità» ossia l’individuazione di criteri oggettivi che definiscono il fabbisogno in base al rapporto tra quantità e qualità dei beni/servizi offerti dai datori di lavoro e la quantità di ore lavorate”. “Stiamo lavorando per estendere questi interventi anche a tutto il territorio regionale”, conclude.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Disservizio sanitario nazionale

Disservizio sanitario nazionale

30 Dicembre 2024

Secondo il Cnel nel 2023 in Italia 4,5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi per problemi economici, lunghe liste di attesa o difficoltà a raggiungere ospedali o ambulatori.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.