Confindustria Udine recluta operatori in Egitto, Ghana e Argentina
In vista del gap occupazionale si punta sull’immigrazione qualificata.

Nei prossimi anni mancheranno molti lavoratori e, pur continuando a sostenere politiche per la natalità, non si riuscirà a colmare il divario occupazionale. Perciò, dobbiamo puntare su una strategia di immigrazione qualificata”. Lo ha annunciato all’Ansa il presidente di Confindustria Udine Luigino Pozzo.
L’idea è creare collaborazioni con diversi Paesi per formare personale specializzato.
“Abbiamo avviato collaborazioni con Ghana, Egitto e Argentina, e la missione al Cairo, alla quale ho partecipato la scorsa settimana con il presidente di Confindustria Emanuele Orsini e il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, è stata un progetto pilota di grande rilievo. Questo modello, sviluppato inizialmente da Confindustria Udine, ora è preso come riferimento per iniziative future”.
Un primo risultato è l’arrivo di 49 studenti egiziani all’ITS Academy Udine, iscritti ai corsi di Meccatronica con il supporto di borse di studio per merito, grazie alla collaborazione proprio con Confindustria Udine. “Il nostro obiettivo è ampliare questa rete, creando collegamenti con altre scuole tecniche di altri Paesi del Mediterraneo, ma non solo. Questo non solo aiuterà a trovare personale qualificato, ma contribuirà anche a gestire meglio i flussi migratori, e grazie ai Fogolârs furlans e ad Ente Friuli Nel Mondo favorire una più facile integrazione culturale”.
Ansa
Altre Notizie della sezione

Maturità 2025, prima prova scritta 18 giugno: niente esame con 5 in condotta Il ministro Valditara firma l’ordinanza.
01 Aprile 2025Chi ha 6 in condotta dovrà discutere un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale.

Nel 2024 le ispezioni sul lavoro sono cresciute del 59%
01 Aprile 2025Ben 139.680 verifiche ispettive; 83.330 violazioni in materia di salute e sicurezza accertate nelle 46.985 ispezioni effettuate (+126% sul 2024); 15.000 sospensioni delle attività imprenditoriali; 200 milioni di contributi previdenziali e 20 milioni di premi assicurativi recuperati.

Il Cda della Banca di Piacenza ha approvato il progetto di bilancio
31 Marzo 2025Utile netto a quota 34,5 milioni (+15%). Proposto un dividendo lordo di 2 euro.