Dall'IA a cybersecurity, lo spazio accelera le nuove professioni
Lo sviluppo del settore plasmato dalle tensioni internazionali.
Dall’Intelligenza Artificiale alla cybersecurity, nei prossimi anni il settore dello spazio e dell’aeronautica accelererà sempre più nuove professioni, e ne farà via via scomparire altre: in particolare, crescerà fortemente l’importanza di ruoli multidisciplinari, rispetto a figure più specializzate.
È quanto preannuncia lo studio di Gi Group Holding, presentato nella sede romana dell’Agenzia spaziale italiana, in cui si pone l’attenzione anche sul ruolo che stanno avendo le tensioni internazionali nel plasmare il settore: i fattori geopolitici, infatti, generano difficoltà di cooperazione e incertezza nelle filiere e sono tra le ragioni alla base del progressivo riavvicinamento delle competenze dentro i confini nazionali.
Altri fattori fondamentali sono quelli dello sviluppo tecnologico, con la progressiva adozione dell’IA, del volo ipersonico e della robotica, così come quello della sostenibilità, ad esempio nella ricerca di modalità di propulsione alternative e di materiali avanzati.
Oltre a figure strategiche come quelle del ‘project manager’ e del ‘system engineer’, che si occupa di definire l’architettura e il design di sistemi complessi, aumenta anche la richiesta di figure specialistiche nel campo della sicurezza informatica e della sostenibilità, di ruoli che monitorino l’evoluzione delle normative, e di profili specializzati nella gestione dei nuovi strumenti e nello sviluppo dei sistemi di interazione uomo-macchina. Nel settore dello spazio, inoltre, crescerà il bisogno degli esperti che sappiano leggere e interpretare immagini e dati.
Ansa
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