Dl cultura, ok definitivo dell'Aula del Senato
Il testo approvato con 80 sì, 61 voti contrari e un astenuto. Il ministro Giuli: "Grande boccata ossigeno per la filiera dell'editoria.

L’Aula del Senato ha dato il via libera con 80 sì, 61 voti contrari e un astenuto al dl cultura, il ddl di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 201, recante misure urgenti in materia di cultura (A.S. 1374). Il testo, già approvato dalla Camera, è quindi legge.
Il via libera al dl Cultura “è stato un risultato molto bello, molto promettente: intanto ci sarà una grandissima boccata d’ossigeno per tutta la filiera dell’editoria, e soprattutto ci siamo dati degli strumenti triennali, quindi a scadenza, per intervenire sia sul territorio con il Piano Olivetti, sulle aree interne, spopolate, sulle periferie, sia per concentrare gli sforzi di diplomazia culturale con l’area del Mediterraneo e del Mediterraneo allargato”, ha commentato il ministro per la Cultura, Alessandro Giuli, in Senato, intercettato dai cronisti.
“Poi sono molto contento dell’iniziativa per favorire l’ampliamento dell’offerta culturale nelle pagine dei giornali, perché quello è un segnale di grande fiducia nei confronti della carta stampata oltre che della comunicazione giornalistica in generale”, aggiunge il titolare del Collegio Romano. “In realtà le opposizioni hanno criticato -sottolinea- ma sono state anche abbastanza incoraggianti alla fine: sostanzialmente quando le opposizioni osservano che sul Piano Olivetti non ci sono soldi, io rispondo che tutti i soldi del decreto Cultura sono sostanzialmente racchiusi all’interno di una visione chiamata Piano Olivetti, quindi ci sono le risorse”.
“In ogni caso anche il dibattito di quest’aula dimostra una grande lezione sulla centralità del Parlamento -conclude- non è stato posto il voto di fiducia, molti emendamenti non erano approvabili però molti ordini del giorno sono stati approvati con riformulazione, c’è stata una grande apertura e un dialogo che è iniziato in Commissione e questo è un incoraggiamento per tutti”.
Altre Notizie della sezione

Il “peso” della maternità nell’accesso e nella permanenza nel mondo del lavoro.
17 Aprile 2025Le proposte di Federterziario in relazione agli ultimi dati Istat sul "peso" della maternità nell'accesso e nella permanenza nel mondo del lavoro.

Usa-Iran, a Roma sabato secondo round colloqui sul nucleare
17 Aprile 2025Nella capitale ci saranno l'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi e il ministro degli Esteri omanita, Badr Albusaidi, mediatore.

Bruxelles, nella lista dei Paesi Sicuri ci sono anche Egitto e Bangladesh.
17 Aprile 2025La premier esprime “grande soddisfazione” per l’elenco proposto dalla Commissione Ue. Arrestati dieci migranti del Cpr in Albania dopo il tentativo di rivolta.