Donne e sanità pubblica
I numeri e le prestazioni Disparità di genere.
In evidenza

|
Il Consiglio Nazionale degli Attuari e Noi Rete Donne organizzano il terzo incontro online su “Le scomode cifre dell’Italia delle donne” dal titolo “Donne e sanità pubblica: i numeri e le prestazioni”. L’appuntamento è per lunedì 5 febbraio dalle ore 17 alle ore 19. Per iscriversi basta cliccare il link: https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_l98Yi_gJT1aGTrx3_HMsSw. Obiettivo dell’iniziativa, nata nell’ambito delle azioni per la diffusione delle informazioni sulle disparità di genere, è fornire un quadro ragionato dei dati relativi alla sanità italiana in un’ottica di genere, ove possibile, per evidenziare e monitorare le problematiche e le ineguaglianze esistenti partendo dalle analisi del Crea Sanità per il XIX rapporto Sanità presentato a Roma il 24 gennaio 2024. Introdotte da Tiziana Tafaro, Presidente del Consiglio Nazionale degli Attuari, e da Daniela Carlà, promotrice di Noi Rete Donne, faranno il punto della situazione Barbara Polistena e Daniela D’Angela, entrambe di C.R.E.A. Sanità, Università di Roma Tor Vergata. Con il loro intervento “Senza riforme, crescita e vision, Servizio Sanitario Nazionale sull’orlo della crisi. Le peculiarità delle donne nel contesto sanitario”, racconteranno il XIX rapporto Sanità in un’ottica di genere. Sono in programma gli interventi di Giovanna Spatari, Presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro, e Damiana Mastantuono, Area welfare e Sanità MEFOP. Il tema verrà approfondito con gli interventi di Maurizio Sacconi e Alessio D’Amato. |
Altre Notizie della sezione

Genova, metro e funicolari gratuite fino a settembre (per i residenti)
23 Aprile 2025Gratuità sui mezzi di Amt prorogata fino a settembre per Over 70 e ragazzi con meno di 14 anni. E per tutti i residenti per metro, ascensori e funicolari.

Una via a Giovanni Gentile
23 Aprile 2025Le pretese toponomastiche sono rivendicazioni postume.

Cgia, ‘a Pasqua hanno lavorato 5,1 milioni di italiani’
22 Aprile 2025I lavoratori dipendenti sono il 20,4% del totale.