In Sardegna borse degli specializzandi non medici agli specializzandi medici sullo stesso piano.
Primi in Italia ad aver raggiunto un risultato storico, frutto di buona politica universitaria e regionale.
In evidenza
La Regione Sardegna e l’Università degli Studi di Cagliari, insieme all’Università degli Studi di Sassari, sono i primi a livello nazionale a riconoscere la parificazione di trattamento economico tra specializzandi medici e non medici.
Infatti, gli specializzandi non medici attualmente in corso percepiscono una borsa di studio pari a euro 11.603,49, mentre i colleghi medici che afferiscono alle stesse scuole di specializzazione hanno un contratto di formazione pari a euro 25.000,00 per i primi due anni di corso e 26.000,00 per il terzo e quarto anno di corso.
A Luglio 2024, la deliberazione della Giunta regionale N. 23/41 DEL 3.07.2024, ha previsto la parificazione dell’importo della borsa di studio di area sanitaria non medica a quello dei contratti di formazione specialistica aggiuntiva a partire dall’A.A 2023/2024, creando una forte disparità di trattamento nei confronti degli iscritti agli anni successivi al primo.
Grazie al lavoro di rappresentanza svolto dal Dottor Michele Santoni, specializzando in Farmacologia e Tossicologia Clinica e rappresentante degli Specializzandi e Dottorandi in Consiglio di Dipartimento di Scienze Biomediche presso l’Università di Cagliari, si è aperto un confronto con la politica regionale.
L’Onorevole Umberto Ticca si è per primo mostrato sensibile alla tematica presentando un emendamento già in Agosto, bocciato in prima battuta. Si è quindi instaurato un dialogo anche con la maggioranza, tra tutti l’Onorevole Piero Comandini e l’Onorevole Camilla Soru che a loro volta si sono impegnati per la causa.
Con il dialogo avuto tra le componenti Universitaria e Politica si è giunti ad un risultato storico per gli specializzandi sanitari di area non medica. Infatti, con l’ultima variazione di bilancio Regionale 2024-2024, si è raggiunto l’adeguamento delle borse di studio regionali per le scuole di specializzazione nell’ambito sanitario non medico. L’Università degli Studi di Cagliari e il nostro Dipartimento di Scienze Biomediche che annovera diverse scuole di specializzazione (Microbiologia e Virologia, Patologia Clinica e Biochimica Clinica, Farmacologia e Tossicologia Clinica, Scienze dell’Alimentazione) risultano i primi in Italia ad aver raggiunto un risultato storico, frutto di buona politica universitaria e regionale.
Università di Cagliari
Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Mondoprofessionisti.
Altre Notizie della sezione
Crisi senza precedenti del personale sanitario
09 Gennaio 2025Paradosso delle regioni in piano di rientro: spesa media per il personale dipendente più alta delle altre.
La mostra Atlas Maior prorogata fino al 19 gennaio
09 Gennaio 2025La decisione del Consiglio di amministrazione della Banca di Piacenza valutato il successo della rassegna dedicata al capolavoro cartografico del ‘600 in corso al PalabancaEventi.
Aggressione a medici e sanitari, il fenomeno non accenna a diminuire.
08 Gennaio 2025L’ennesima aggressione è avvenuta lo scorso giovedì pomeriggio, all'ospedale Sandro Pertini. A seguire il giorno successivo un'aggressione ai danni di due medici al Policlinico di Catania.