Incentivi di Stato ai professionisti, 24 mesi per la delega .
Scatteranno dal 30 novembre i 24 mesi per attuare la delega incentivi. Il Governo dovrà revisionare l'attuale sistema considerando anche i liberi professionisti
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“La qualificazione di professionista non osta alla possibilità di usufruire di specifiche misure incentivanti ove ne ricorrano i presupposti e ove previsto“. E’ questo il principio-delega consegnato al Governo dal Parlamento per la revisione del sistema degli incentivi alle imprese. Un principio delega indebolito dalla clausola “ove ne ricorrano i presupposti e ove previsto”, introdotta su indicazione della Ragioneria di Stato, che non è piaciuta a Confprofessioni. La legge delega è pubblicata sulla Gazzetta Ufficialecon e, dal 30 di novembre decorreranno i termini di attuazione.
Parificazione incompleta– La revisione del sistema degli incentivi alle imprese, per la prima volta, ha introdotto la parificazione delle attività professionali a quella delle imprese. Ma non è una completa parificazione, a causa della subordinazione a “presupposti” (articolo 2) che consentono alle pubbliche finanze di mettere le mani e di indirizzare le risorse agli incentivi considerati di volta in volta strategici e prioritari. Un equivoco, è stato fatto notare in Commissione parlamentare, dal momento che il principio di parificazione non intacca la quantità di risorse stanziate, ma introduce un principio equitativo. Cionostante, Confprofessioni aveva anche suggerito di fissare una quota di “riparto” degli incentivi, individuando di volta in volta in volta una quota parte per le imprese e per i liberi professionisti.
Ulteriori principi generali per gli incentivi– La delega dovrà tenere conto di altri principi legislativi, fra cui la misurazione dell’impatto sul settore economico da incentivare, la razionalizzazione delle destinazioni finanziarie per evitare duplicazioni e sovrapposizioni, la parità di accesso per l’imprenditoria femminile, il rilancio del Mezzogiorno e, non da ultimo, una sburocratizzazione dei processi amministrativi che accompagnano, dalle autorizzazioni ai controlli, le attività produttive.
Due anni di tempo– Il Governo ha ventiquattro mesi di tempo dal 30 novembre 2023 – data di entrata in vigore della legge delega- per emanare uno o piu’ decreti legislativi attuativi, mediante i quali definire un nuovo sistema organico di incentivi attivati con il sostegno pubblico.
Professionisti “strategici” per l’interesse nazionale
Delega al Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese e disposizioni di semplificazione delle relative procedure nonché in materia di termini di delega per la semplificazione dei controlli sulle attività economiche.
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