Le azioni del Ministero del Lavoro per il 2023
Semplificazione, politiche attive, apprendistato e lavoro autonomo alcune delle parole chiave contenute nelle linee programmatiche del ministro Calderone.
In evidenza
Prima di tutto la semplificazione. Dei contratti di lavoro, della trasparenza delle condizioni di lavoro, degli adempimenti su piattaforme digitali con interoperabilità e precompilazione dei dati e della razionalizzazione delle agevolazioni per le assunzioni. La semplificazione è in cima alla lista degli obiettivi del mandato del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone,che il 13 dicembre scorso ha presentato le linee programmatiche del suo dicastero presso la Commissione Affari Sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato. Inclusione e coesione sono le parole chiave delle politiche occupazionali. Stando al documento elaborato dal Dicastero di Via Veneto, il 2023 sarà un anno all’insegna della crescita della rete virtuosa di collaborazione tra pubblico e privato in materia di politiche attive e formazione professionale e, sempre all’interno delle azioni previste dal Pnrr, dell’implementazione del sistema di certificazione delle competenze. Senza dimenticare le misure per rilanciare il sistema duale e il contratto di apprendistato e l’investimento nella digital transformation per le politiche del lavoro. In merito al Programma Gol, le linee programmatiche prevedono una revisione dei Lep (livelli essenziali delle prestazioni) in tutto il territorio nazionale per intervenire in logica di tutoraggio e sussidiarietà con un occhio di riguardo all’occupazione femminile e giovanile. Tra gli interventi per il 2023 anche quelli in materia di Reddito di Cittadinanza, cui il documento dedica un ampio capitolo: il Ministero ha in programma un maggiore coinvolgimento delle istituzioni territoriali, anche ampliando il campo dei soggetti qualificati che operino nel campo dell’intermediazione. Previsti, inoltre, per gli ammortizzatori sociali un riordino della normativa nell’ottica di un sistema integrato di strategia di rilancio della produttività industriale e azioni importanti sul fronte della sicurezza sul lavoro e sul sistema pensionistico con l’apertura del confronto con sindacati e associazioni datoriali. Senza dimenticare gli interventi a sostegno e tutela del lavoro autonomo attraverso un tavolo di confronto permanente con le organizzazioni rappresentative del settore.
Altre Notizie della sezione
Il ministero del Turismo dichiara guerra alle recensioni fake
31 Dicembre 2024Le recensioni di ristoranti e alberghi si potranno fare solo se si dimostra la propria identità e l'effettivo utilizzo del servizio. E non saranno accettate quelle che arrivano dopo più di 15 giorni.
Per i talebani le donne non devono esistere.
31 Dicembre 2024Non possono lavorare, non possono viaggiare, non possono uscire liberamente. Il governo di Kabul ora annuncia ritorsioni alle Ong che le impiegano, e emesso l'assurdo ordine di murare le finestre che si aprono su "attività femminili
Chiesta la settima rata del Pnrr, ecco a cosa serviranno i 18 miliardi
31 Dicembre 2024Meloni: il 2025 sarà un anno fondamentale per la Fase Due, cioè la messa a terra degli investimenti.