Negli Ordini l’avanzata della componente rosa
Crescita significativa per commercialisti, medici, avvocati, farmacisti e veterinari
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Sono pochi gli Ordini professionali che vedono crescere gli iscritti ai loro Albi in maniera consistente, su tutti quello degli avvocati e quello degli psicologi, mentre altri come i geologi, i consulenti del lavoro ma anche gli architetti devono affrontare una riduzione sempre più marcata. Ciò che però negli ultimi dieci anni è cambiato un po’ in tutte le categorie è la presenza femminile, con un trend medio di crescita del 29% tra il 2010 e il 2020.
Avvocati, ingegneri e psicologi guidano la classifica degli Albi dove le donne sono in netto aumento: si arriva a una crescita di oltre il 60 per cento. L’avanzata è rilevante anche tra farmacisti, medici, veterinari e dottori commercialisti.
Quelle delle professioni ordinistiche sono dinamiche legate in parte al mercato del lavoro e in parte determinate da scelte professionali che non sempre richiedono l’iscrizione a un Albo.
L’avanzata in 10 anni
Com’è cambiata la composizione degli Albi professionali dal 2010 al 2020: variazione % in dieci anni della componente femminile.
Gli ingegneri
È il caso degli ingegneri: su quasi 8mila abilitati nel 2019, solo in 3.500 si sono iscritti all’Albo. Si tratta soprattutto – spiegano dalla categoria – di laureati in ingegneria civile e ambientale, settori con una quota importante di donne; ci sono invece ambiti come quello dei laureati in ingegneria informatica, elettronica e in generale nelle aree tecnologiche che entrano nel mondo del lavoro senza passare per l’Albo.
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