Tfr Pubblico Impiego il 17 aprile la corte costituzionale decide
Il ricorso presentato dal sindacato Confsal-Unsa
La mattina di mercoledì 17 aprile, presso la Corte Costituzionale, si svolgerà la tanto attesa udienza relativa al Tfr/Tfs dei lavoratori del pubblico impiego, a oggi costretti ad attendere la loro liquidazione fino a 51 mesi dal momento del pensionamento.
Le norme vigenti prevedono che – diversamente da quanto accade per i lavoratori del settore privato – i lavoratori pubblici, una volta in pensione, debbano aspettare la prima tranche del loro Tfr (fino a 50 mila euro) per 15 mesi, in caso di pensione di vecchiaia, e per 27 mesi, in caso di pensione anticipata.
La seconda tranche (che copre la parte eccedente, fino a 100mila euro) viene versata dopo ulteriori 12 mesi.
Nel caso in cui il TFR superi i 100mila euro lordi, la terza rata verrà versata dopo altri 12 mesi. Il sindacato Confsal-Unsa, rappresentativo dei lavoratori delle Funzioni centrali (Ministeri, Agenzie fiscali, Inps, Inail, Enti parco, Ordini professionali) e già protagonista del ricorso che quattro anni fa sbloccò la contrattazione nel pubblico impiego con la sentenza della Corte n. 178/15, aveva presentato – attraverso una propria iscritta – il ricorso ora all’attenzione della Corte. All’udienza sarà presente il segretario generale del sindacato, Massimo Battaglia.
Altre Notizie della sezione
Inapp, verso 4 milioni meno di persone in età lavoro entro 2040
15 Gennaio 2025Il presidente Natale Forlani: "Nonostante le innovazioni introdotte per ridurre i tempi per la gestione delle procedure le quote assegnate con le modalità dei click day continuano a risultare distanti da una corretta valutazione dei fabbisogni della domanda di lavoro".
La maggioranza vuole accelerare sul disegno di legge sulla sicurezza.
15 Gennaio 2025Approvato alla Camera nell'ottobre scorso, l'iter del ddl ha subito un rallentamento al Senato.
Dimensionamento scolastico, nuove misure per regioni e scuole.
15 Gennaio 2025Valditara: Nessun plesso verrà chiuso, ma vi sarà una scuola meglio organizzata e più vicina agli studenti.