Aumento dell'Iva e le bufale di Salvini e Di Maio
L'Iva aumenterà. Lo hanno deciso i due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, proponendo e votando la legge di Bilancio 2019
In evidenza

L’Iva aumenterà. Lo hanno deciso i due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, proponendo e votando la legge di Bilancio 2019 e il Documento di programmazione economica e finanziaria (Def). Sono 23 miliardi nel 2020 e 28 miliardi nel 2021. Leggiamo e sentiamo, invece, le dichiarazioni di Salvini e Di Maio sulla ferma volontà di non aumentare l’Iva. Per l’occasione, potremmo ricordare la frase latina “verba volant, scripta manent”, cioè le parole volano, gli scritti rimangono, e questa è la situazione attuale. Le dichiarazioni sono lo zuccherino che si propina al popolo in vista delle elezioni europee del prossimo mese.
Chi ci vuol credere ci creda, è come credere agli asini che volano. È probabile che nei prossimi mesi i due vicepremier, Salvini e Di Maio, parleranno di rimodulazione dell’Iva, aumentandola su alcuni prodotti, diminuendola su altri e intervenendo sulle agevolazioni fiscali. È una partita di giro, si toglie da una parte e si mette nell’altra, con piccoli aggiustamenti. Per semplificare, e sapere se le tasse aumenteranno, c’è un numero chiaro e definitivo: la pressione fiscale sul PIL, che è riferita alle tasse complessivamente riscosse dallo Stato. Se la pressione fiscale, in percentuale sul PIL, aumenta, significa che i contribuenti dovranno pagare più tasse. Semplice. Se, poi, qualcuno vuol credere all’asino che vola, cioè alle dichiarazioni di Salvini e Di Maio, è libero di farlo.
Altre Notizie della sezione

Il capitale paziente
16 Aprile 2025Al Salone del risparmio in corso a Milano, per capitale paziente si intende l’invito ad avere investimenti di lungo termine per rispondere ai bisogni della longevità e per sostenere l’economia reale.

Il bicameralismo perfetto ha fatto il suo tempo
15 Aprile 2025Il 14 aprile 2025 l’Osservatorio sulla legislazione della Camera dei deputati ha depositato il suo Rapporto 2024 – 2025.

Ancora sulla sentenza del caso Turetta.
14 Aprile 2025Valeria Verdolini, ricercatrice all'Università di Torino, attivista di Antigone.