La pandemia della avvocatura italiana.
È una situazione che ha radici molto profonde
In evidenza

La più rilevante nell’ abbandono della cultura, della competenza, della professionalità e della deontologia..il tutto facilitato dalla progressione geometrica del suo sviluppo per responsabilità gravi , in parte nostre, ma in gran parte dell Stato che ha usato l’avvocatura come area di parcheggio di tanti laureati da troppe Università. Poi il blocco per anni e anni del processo di rinnovamento degli organi rappresentativi , caratterizzati piu’ che altro dalla transumanza da uno all’altro da incancrenite rendite di posizione, difficili da smantellare. Prima al Coa, poi al Cnf, poi in CF poi nelle Unione e chi più ne ha ne metta. Possiamo uscirne solo azzerando tutto per ricostruire dalle macerie privilegiando onesta’,competenza e lungimiranza. Tutto il resto è noia.
Altre Notizie della sezione

La ricchezza delle famiglie italiane
14 Marzo 2025È interessante vedere come questa ricchezza sia stata gestita nel tempo.

Dirigente nomina dirigente?
13 Marzo 2025Non funziona così

La riforma della geografia giudiziaria
12 Marzo 2025E gli effetti sul funzionamento della giustizia civile.