Anno: XXV - Numero 236    
Lunedì 22 Dicembre 2024 ore 13:45
Resta aggiornato:

Home » Medici da eroi a categoria da sacrificare

Medici da eroi a categoria da sacrificare

Mentre si vieta l’uso delle mascherine per non impressionare i pazienti il Consiglio di Stato boccia un emendamento volto ad estendere a medici convenzionati e farmacisti la fornitura dei dispositivi di protezione individuale

Medici da eroi a categoria da sacrificare

Come giustamente mi diceva un vecchio medico, “passato un momento chi ci ha chiamato eroi si dimenticherà di noi. Era troppo ottimista. In piena emergenza la ragioneria dello Stato ha dato parere negativo a un emendamento presntato al Senato (5.1 a prima firma Paola Boldrini), volto ad estendere a medici convenzionati e farmacisti la fornitura dei dispositivi di protezione individuale: mancherebbe una relazione tecnica utile a quantificare gli oneri finanziari. «In questi termini il Cura Italia, che oltretutto, in altri capitoli, tende a proteggere gli esperti e i direttori, è più che altro una vergogna», sentenzia Scotti. E prende atto che d’ora in poi «ogni nuovo morto tra le fila dei medici di famiglia sarà in capo alla Ragioneria dello Stato e al Governo assenziente». Scotti ricollega vari eventi, inclusa la consegna alla Fnomceo di mascherine inidonee destinate ai Mmg, come in qualche modo legati ad una considerazione della medicina generale «come a un settore assolutamente sacrificabile. Salvo poi lamentarsi dell’inefficacia nelle azioni di contenimento del virus». O quasi a dare per scontato che senza protezione ogni medico «debba accettare passivamente il sacrificio». Fimmg chiederà al Garante dei servizi essenziali di chiudere gli studi dei Mmg, «si chiarisca ai cittadini quali sono i livelli essenziali che la medicina di famiglia deve garantire. Fino ad oggi, solo a rischio della nostra vita, abbiamo garantito livelli superiori di assistenza, spinti dal desiderio di dare sempre di più: ora assicureremo i livelli che il Garante conosce benissimo e che non riguardano l’apertura degli ambulatori medici, ma solo disponibilità telefonica e visite urgenti finché questo Governo non assuma decisioni che guardino con diverso spirito alla protezione e alla conseguente attività di medicina generale».

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Il “silenzio cafone” della politica.

Il “silenzio cafone” della politica.

20 Dicembre 2024

Il diritto conosce due forme di silenzio, il silenzio accoglimento e il silenzio rigetto, entrambi di facile intuizione, a seconda della reazione della pubblica amministrazione all’istanza di un cittadino.

Per la presidenza in Covip siamo al controllo di legalità

Per la presidenza in Covip siamo al controllo di legalità

19 Dicembre 2024

Mi pare almeno singolare che il Capo di Gabinetto del Ministro che, tra il resto, verifica gli atti da sottoporre alla firma del Ministro, non abbia evidenziato la mancanza dei requisiti di legge per il candidato proposto.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.