Referendum Giustizia. Perché sono importanti anche per i consumatori
Dal 2 luglio parte la raccolta firme per i referendum che intendono riformare la giustizia
In evidenza

L’iniziativa riguarda anche i cittadini consumatori, che ogni giorno devono lottare e resistere per affermare i propri diritti, di fronte alle istituzioni e ai privati. Il motivo principale per gli abusi che i consumatori subiscono è il mancato funzionamento della giustizia. I profittatori pubblici e privati lo sanno bene, soprattutto per le ingiustizie legate a piccole somme: fruire della giustizia (e spesso anche dei sistemi extragiudiziali) quasi sempre viene a costare più di quanto viene rivendicato. Questo scoraggia il ricorso da parte dei consumatori e moltiplica gli illeciti e le truffe dei profittatori.
È chiaro che questi referendum, raccolte le firme, tenute le consultazioni e vinte le stesse, non sono automaticamente un toccasana. Rappresentano il primo fondamentale passo verso una giustizia per il cittadino, invertendo l’attuale trend in cui il cittadino è solo suddito.
Aduc si mobilita accanto ai promotori, mettendo anche le sue strutture e sedi a disposizione per coloro che volessero firmare.
Sono sei i referendum promossi dalla Lega e dal Partito Radicale: 1) Elezioni del Csm; 2) responsabilità diretta dei magistrati; 3)equa valutazione dei magistrati; 4) separazione delle carriere dei magistrati; 5) limiti agli abusi della custodia cautelare; 6) abolizione del decreto Severino.
Altre Notizie della sezione

La Corte dei conti e il buongoverno.
18 Aprile 2025Lettera aperta all’on. Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei ministri.

I misteri sulla presidenza in Covip
17 Aprile 2025Resta ancora nel mistero la nomina del Presidente della Covip.

Il capitale paziente
16 Aprile 2025Al Salone del risparmio in corso a Milano, per capitale paziente si intende l’invito ad avere investimenti di lungo termine per rispondere ai bisogni della longevità e per sostenere l’economia reale.