IL GRANDE GIOCO
Un libro di Angelo Deiana (Presidente Confassociazioni)
In evidenza
Il Grande Gioco dei Big Data di Stati Uniti, UE, Cina, Russia e Big Tech. Il Grande Gioco dell’IA generativa e della supremazia quantistica. Il Grande Gioco della velocità e dell’interdipendenza in Rete.
Siamo consapevoli di essere tutti dentro al Grande Gioco?
Ma come si fa a giocare al Grande Gioco?
All’inizio di tutte le storie che vogliono guardare oltre, ci sono sempre una serie di domande che guidano la corsa verso l’orizzonte. Quando è iniziato il Grande Gioco? Come si gioca al Grande Gioco? Ma, soprattutto, cosa è il Grande Gioco?
Domande facili, risposte difficili. Anche perché ogni risposta ci porta in un territorio disseminato da ombre ed incertezze. Partiamo dalle cose semplici: una tempesta perfetta è sempre preceduta da segnali lontani e deboli, da piccoli presagi di inquietudine, di disordine, di caos, di insofferenza alle incrostazioni del passato.
Piccoli vortici che, poco a poco, si uniscono sinergicamente e diventano tempesta, rivoluzione, tsunami.
Ma non è finita: quando sembra tornare la calma, accade sempre qualcosa di completamente inatteso.
È quello che è successo e sta succedendo anche questa volta. Abbiamo affrontato una crisi epocale come la pandemia da Covid19, le sue conseguenze tristissime, i suoi crepacci profondi. Poi, ad un certo punto, ci
siamo accorti che avevamo partecipato al più grande esperimento sociale della storia: per molti mesi, 5
miliardi di persone erano rimaste chiuse dentro casa e avevano fatto business, affetti e relazioni solo digitalmente. Non era mai successo prima. Le sole relazioni sociali, durante quel periodo, erano quelle digitali.
Avevamo superato l’ultimo miglio, il crinale della montagna, la vera fine del secolo precedente. Quello che è accaduto subito dopo è sotto gli occhi di tutti: invece di fermarci a riflettere su quello che avevamo passato, ci siamo accorti che stavamo scendendo velocemente verso la sorpresa, l’inatteso, il nuovo, l’imprevedibile.
L’avvento dell’era dell’intelligenza artificiale e della velocità in Rete, ma anche dell’era delle nuove guerre, della nuova inflazione e della fine del precedente ordine globale, quello della “pax americana” e del mondo unipolare. Un mondo nuovo che dobbiamo ancora capire bene: il mondo del Grande Gioco.
Ma non basta. In quello stesso periodo, l’insieme delle persone connesse in Rete ha smesso di essere un
semplice database di dati e comportamenti e sta diventando una specie di coscienza collettiva, sempre più sfruttata dalle piattaforme di USA, Cina, UE, Russia e Big Tech e dai loro approcci all’IA. Un mix esplosivo a livello globale, la guerra di attrito economica, finanziaria e ibrida delle grandi globali piattaforme a rete con la conseguente separazione definitiva tra potere e politica.
Un nuovo ordine globale che coinvolge tutti noi.
D’altra parte, è una “Promessa” importante quella che vedremo analizzando le trasformazioni del mondo del Grande Gioco, ma anche una tentazione pericolosa perché viene a tutti la voglia matta di oltrepassare i confini, di andare oltre le ennesime Colonne d’Ercole, moltiplicando le nostre stesse vite nel mondo della realtà ibrida e aumentata. Il nostro personale e collettivo multiverso.
A maggior ragione, adesso che le grandi piattaforme hanno reso visibili e misurabili, come mai fino ad ora, le relazioni personali e il mondo dei nostri comportamenti. La nostra nuova famiglia allargata: gli amici di Facebook, i followers di X/Twitter, i colleghi di Linkedin, gli influencer di Instagram, le recensioni di Amazon, le IA di Microsoft, OpenAI, Google e molti altri. Senza dimenticare i Bitcoin di Satoshi Nakamoto.
Tutto questo ad una velocità di cambiamento che cresce con progressioni impensabili. Ecco perché siamo in
ansia: più rapidamente cambiano le cose, più crisi ci saranno. D’altra parte, in giro per il mondo, non si fa altro che parlare di crisi. Sono tutti preoccupati e allarmati. Tutti analizzano, commentano e, soprattutto si lamentano: crisi, policrisi, permacrisi e futuri che non sono più quelli di una volta. Di fronte alle crisi del mondo del Grande Gioco, molte persone si vedono perse, percepiscono un senso di smarrimento, sentono la velocità del cambiamento come l’inizio di una ineluttabile viaggio verso l’incertezza e condizioni peggiori.
Senza dimenticare che tutto si è scatenato perché, alle tante micro paure individuali, si è aggiunta la grande paura collettiva, il panico globalizzato della pandemia, delle guerre, dell’inflazione, della fine dell’ordine precedente. Si è rotto un punto di equilibrio e siamo tutti alla ricerca del prossimo. Come provare a far fronte alle innovazioni del mondo del Grande Gioco e al disorientamento che genera in tutti noi?
Cosa fare allora? A partire da un indice concettuale innovativo da leggere “tutto d’un fiato”, questo libro prova allora ad esplorare gli scenari evolutivi e le reti che legano persone, imprese, professionisti, manager, governi, Istituzioni, finanza nel mondo del Grande Gioco, cercando di capire quali sono le consapevolezze per leggere e governare la nostra personale nave in questa tempesta mai vista di innovazioni. D’altra parte, come diceva Einstein, per ottenere risultati differenti bisogna fare cose differenti.
E, soprattutto, bisogna imparare a giocare al Grande Gioco
IL GRANDE GIOCO
PARTE PRIMA – LA PROMESSA
Giacovelli Editore – ISBN 979-12-81763-18-0.
Altre Notizie della sezione
“Il diario del silenzio – Storie reali di quarantena” di Martina Vaggi, un racconto dedicato all’instancabile lavoro degli intermediari fiscali.
06 Novembre 2020Racconta l’impatto con la pandemia che tutta la società ha subito, un momento storico drammatico come quello vissuto nei mesi precedenti, che perdura ancora oggi.
Il futuro delle professioni in Italia
08 Settembre 2020Di Mario Alberto Catarozzo
Superbonus del 110%: Tutti i lavori agevolabili e le Novità dopo la conversione del Decreto Rilancio.
14 Luglio 2020Questo l'identikit del Superbonus dopo il passaggio parlamentare del testo.