Aiga, a Mise niente equo compenso, 'basta prestigio'
De Angelis sull'avviso per reclutare 21 esperti gratis
In evidenza
La Legge Bilancio 2018 sanziona con la nullità ogni patto che stabilisca un compenso “non equo”. Eppure ciò non sembra preoccupare il MISE che, lo scorso 28 settembre, ha rivolto ai professionisti una “manifestazione di interesse” per la selezione di 21 componenti del gruppo di esperti di alto livello al fine di elaborare un libro bianco sul ruolo della comunicazione nei processi di trasformazione digitale.
A fronte delle elevate competenze tecniche, giuridiche e scientifiche richieste ai partecipanti, non è previsto alcun compenso, ritenendo sufficiente il prestigio dell’incarico stesso.
Il presidente nazionale dell’Aiga Antonio De Angelis, nel condividere le preoccupazioni già espresse dal Presidente f.f. del CNF, Maria Masi, afferma: “accolgo con stupore la scelta del MISE poiché lo stesso Ministero, non più di un anno fa, si era impegnato ad aggiornare i parametri giudiziali per arrivare a un compenso dignitoso per tutti i professionisti ed oggi, senza alcuna apparente ragione, assume determinazioni che sembrano dimenticare quanto fatto negli ultimi tre anni”.
Il dipartimento Aiga sull’equo compenso, nel ritenere che ogni attività gratuita mortifichi il valore del professionista chiamato a svolgerla, invita i colleghi ad astenersi dal partecipare a bandi della pubblica amministrazione che prevedano incarichi a costo zero.
Si auspica che il Mise voglia modificare in autotutela la manifestazione di interesse riconoscendo i compensi a chi sarà incaricato.
Altre Notizie della sezione
Serve una proroga per l’iscrizione all’albo speciale
16 Gennaio 2025È stata inviata dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati alle forze politiche parlamentari una proposta di emendamento al decreto “Milleproroghe” per prorogare, anche per l’anno 2025, la “vecchia” modalità di iscrizione all’albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori.
Processo penale telematico: una sospensione prevedibile
13 Gennaio 2025Anche l'Associazione Nazionale Magistrati ha espresso una dura critica al sistema, definendolo non pronto e inaffidabile.
Cassa Forense reintroduca le agevolazioni per i praticanti
13 Gennaio 2025Lo chiede l’Aiga una nota inviata al presidente della Cassa Forense.