Avvocati: l'obbligo di comunicare il reddito professionale è correlato all'iscrizione alla Cassa di previdenza
Così si è espressa la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con l'Ordinanza n. 15610 del 1 giugno 2023
In evidenza
L’obbligo degli avvocati di comunicare alla Cassa nazionale forense l’ammontare del reddito
professionale, per le fattispecie a cui è inapplicabile “ratione temporis” l’art. 13, par. 2, del Regolamento (CE) n. 13 del 2004, è correlato all’iscrizione alla Cassa medesima; ne consegue che tale obbligo di comunicazione all’ente di previdenza italiano non incombe sull’avvocato cittadino di un paese dell’Unione Europea, già iscritto all’albo ed alla relativa cassa previdenziale nello Stato membro di provenienza, sicché è illegittima la penalità irrogata per la sua violazione.
A cura di: AteneoWeb S.r.l.
Altre Notizie della sezione
Prorogare le modalità di svolgimento dell’esame di stato per il 2025
10 Gennaio 2025Lo chiede l'Associazione Italiana Giovani Avvocati.
Giudici di pace al collasso.
10 Gennaio 2025L’allarme degli avvocati. Il Governo intanto riapre alcuni Tribunali soppressi.
Avvocati, solo 1 su 10 ha un reddito superiore a 2.000 euro al mese.
09 Gennaio 2025I costi della professione sono decisamente alti, aumentano le cancellazioni dalla Cassa forense e in molti abbandonano l'attività. Ecco cosa fare per risolvere il problema: «lo studio legale va gestito come una azienda», spiega l’esperto.