Avvocati Trapani: Galluffo nuovo presidente dell’Ordine
L’avvocato Vito Galluffo è il nuovo presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trapani.
In evidenza
Un riconoscimento prestigioso per il professionista trapanese, tra i più noti penalisti del territorio. “Ringrazio il Consiglio dell’Ordine per avermi voluto e votato – commenta Galluffo – quale Presidente del COA di Trapani e dato l’onore di rappresentare gli 800, circa, iscritti. In un momento così tragicamente difficile per il “Paese” tutto, la Giustizia, in particolare, sta vivendo e subisce un inammissibile rigurgito giustizialistico. L’Avvocatura è e resta l’ultimo baluardo a presidio e difesa della osservanza dei Principi Costituzionali e del rispetto delle Norme Processuali tutte. La Sua voce dovrà essere, e sarà, ascoltata e non sentita, come purtroppo assai spesso accade. Assieme al Consiglio dell’Ordine saremo vigili ed impegnati a tutelare, in tutte le sedi Istituzionali e non, i diritti e la dignità degli Avvocati, ma, nel contempo, attenzioneremo il rispetto dei loro doveri, senza compiacenze. Saremo, in un tutt’uno, coprotagonisti nel “Pianeta Giustizia” paritariamente agli altri attori, senza sudditanza alcuna. A tutti, quindi, chiediamo e sollecitiamo maggiore rigore morale e professionale, compostezza e solidarietà, vicinanza ai giovani, consapevolezza soprattutto della nobile funzione svolta”.
Altre Notizie della sezione
Serve una proroga per l’iscrizione all’albo speciale
16 Gennaio 2025È stata inviata dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati alle forze politiche parlamentari una proposta di emendamento al decreto “Milleproroghe” per prorogare, anche per l’anno 2025, la “vecchia” modalità di iscrizione all’albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori.
Processo penale telematico: una sospensione prevedibile
13 Gennaio 2025Anche l'Associazione Nazionale Magistrati ha espresso una dura critica al sistema, definendolo non pronto e inaffidabile.
Cassa Forense reintroduca le agevolazioni per i praticanti
13 Gennaio 2025Lo chiede l’Aiga una nota inviata al presidente della Cassa Forense.