Avvocato lavora quasi gratis? Scatta l’illecito disciplinare
Per il Cnf (sentenza n. 23/2019) pubblicizzare compensi simbolici per prestazioni professionali forensi, attraverso il canale internet, è assoggettabile a censura
In evidenza

L’avvocato che pubblicizza compensi simbolici per prestazioni professionali forensi, attraverso il canale internet, è assoggettabile a censura. Lo ha stabilito la sentenza 21 giugno 2018 – 23 aprile 2019, n. 23 (testo in calce) emanata dal Consiglio Nazionale Forense, così avallando il dictum territoriale reso dal COA di Pescara.
Fonte. Altalex
Altre Notizie della sezione

Nordio incontra Anm “Sintonia e confronto su temi concreti”
16 Aprile 2025“È stata l’occasione per un confronto aperto e franco sui temi concreti delle giurisdizione”.

Riforma della legge professionale Forense
15 Aprile 2025Scuola di politica forense Mga, lezione 13 stasera alle 19,30.

Parigi 15 e 16 maggio.
15 Aprile 2025Corsi della Scuola Superiore della Magistratura aperti agli avvocati del libero foro.