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Giovedì 28 Novembre 2024 ore 13:00
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Concorso per il Tar in sicurezza, il Consiglio di Stato scrive le regole

Tutte le norme anti-Covid saranno seguite prima dell'ingresso e dentro l'Ergife a Roma, l'albergo dove si terrà la prova

Concorso per il Tar in sicurezza, il Consiglio di Stato scrive le regole

Misurazione della temperatura ai candidati prima dell’accesso nei locali, banchi distanziati di un metro e mezzo e nessun rischio assembramenti di fronte agli ingressi. Il concorso per i 40 posti al Tar che si svolgerà dal 6 al 9 ottobre avverrà con le regole anti-Covid ai massimi livelli. A spiegarlo nei dettagli è una comunicazione a cura del Consiglio di Stato uscita oggi sul sito di Giustizia amministrativa, dopo che ieri HuffPostaveva raccolto le preoccupazioni di alcuni canditati all’esame in programma a Roma, all’Ergife Palace Hotel di Via Aurelia. In particolare è stato precisato che le prove scritte si svolgeranno in un locale costituito da più sale e sanificato “nel pieno rispetto del distanziamento e delle misure previste dalle ordinanze regionali”.

L’accesso avverrà da un piazzale ampio, per consentire ai presenti il rispetto della distanza minima di un metro e mezzo “anche in fila”. Prima di entrare, come dicevamo, verrà misurata la temperatura a tutti i candidati e sarà impedito l’ingresso in caso dovesse essere superiore 37,5 gradi. Verrà richiesta anche un’autocertificazione sulla mancanza di sintomi e ogni aspirante dovrà presentarsi munito di dispositivo di protezione individuale, da indossare per tutta la durata delle prove. All’interno della struttura saranno disposti diversi varchi per l’identificazione dei candidati – così come è stato consentito il deposito dei Codici in diverse giornate ed anche la spedizione – per garantire in tutte le fasi del concorso il distanziamento. I banchi saranno separati un metro e mezzo gli uni dagli altri e sarà presente sia un’ambulanza con personale medico che un presidio della protezione civile. Non mancherà neppure il liquido igienizzante, messo a disposizione in appositi dispenser e per quanto riguarda i bagni, sarà rafforzato il servizio di pulizia. Ultima delle misure, riguarda il controllo: oltre al personale della giustizia amministrativa, ci saranno dei vigilanti privati per sorvegliare sul rispetto delle disposizioni per il contenimento della diffusione del virus.

 

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