Dal Tar Lazio via libera alle “specializzazioni forensi”
Avvocati Giuslavoristi Italiani: “Si chiuda la tappa dei ricorsi e delle polemiche, si avvii la fase della modernizzazione della professione, si metta a regime il nuovo sistema”
In evidenza
Il Tar del Lazio ha respinto l’ennesimo ricorso contro le nuove specializzazioni forensi.
Per Tatiana Biagioni, presidente di Agi – Avvocati Giuslavoristi Italiani, l’auspicio è che questo “sia l’ultimo capitolo di una lunga fase di polemiche e l’ultima tappa di una lunga offensiva giudiziaria che va avanti da troppi anni Oggi per il Tar non ci sono ragioni che ostacolino l’applicazione del nuovo regolamento per le specializzazioni forensi – continua – ora più che mai si deve mettere definitivamente a regime il nuovo sistema volto a riconoscere il titolo di specialista per le avvocate e gli avvocati che ne facciano richiesta. Quindi chiediamo che venga completato con urgenza e senza ulteriori indugi l’iter attuativo. Le specializzazioni – spiega – possono rappresentare un cambio di passo anche per l’efficienza della Giustizia e la qualità dei servizi offerti alle cittadine e ai cittadini, e costituiscono a mio avviso un significativo passo in avanti”.
Biagioni invita Infine, “l’Avvocatura all’unità: si deve ripartire insieme, CNF, OCF, ordini e associazioni forensi, puntando all’eccellenza nella formazione per rilanciare la professione in un momento storico difficile e di grande crisi per le avvocate e gli avvocati italiani. Un’Avvocatura di qualità è una straordinaria risorsa anche per il nostro Paese in una situazione socio-economica emergenziale come quella che stiamo vivendo”.
Altre Notizie della sezione
La violenza sulle donne in ambito giovanile
26 Novembre 2024Un evento degli avvocati di Roma per riflettere e agire.
Giuseppe Belcastro nuovo presidente della camera penale di Roma.
25 Novembre 2024Rappresenterà la Camera Penale di Roma per il biennio 2024/2026. Succede a Gaetano Scalise che con grande impegno e passione ha guidato fino ad oggi i penalisti.
Immunità di toga: in Italia chi sbaglia non paga
25 Novembre 2024Responsabilità civile dei magistrati, il deputato di Forza Italia, Enrico Costa critica la norma attuale: via di fuga dagli errori.