Deposito cartaceo di ricorsi e appelli in caso di breakdown del sistema Sigit
Uncat ha sollecitato il Ministero dell’Economia a risolvere in via normativa il problema del deposito dei ricorsi di parte nel processo tributario
In evidenza
Uncat, l’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi, ha sollecitato il Ministero dell’Economia a risolvere in via normativa il delicato problema del deposito dei ricorsi di parte nel processo tributario telematico in limine di scadenza, allorché il sistema vada in breakdown, in modo che sia consentito il deposito cartaceo entro il giorno seguente. In questo modo si eviterebbero pericoli di inammissibilità. In caso di breakdown, infatti, l’Amministrazione provvede a darne avviso con comunicati in stretta prossimità rispetto al momento di sospensione del servizio, con pregiudizio irreversibile dell’attività difensiva in coincidenza della scadenza dell’ultimo giorno per l’espletamento dei depositi dei ricorsi o degli appelli, necessariamente da assolvere mediante lo strumento telematico. Il problema si è già reiteratamente verificato ma non è risolvibile in forza della normativa vigente, la quale prevede esclusivamente che, in casi eccezionali, il presidente della Commissione Tributaria o il presidente di sezione, se il ricorso sia stato già iscritto a ruolo, ovvero il Collegio, se la questione sorga in udienza, con provvedimento motivato possono autorizzare il deposito con modalità diverse da quelle telematiche. Si tratta in sostanza di un’autorizzazione postuma, ai fini di un’eventuale rimessione in termini, peraltro esclusivamente riservata agli atti infraprocedimentali, non attuabile, quindi, in ipotesi di deposito dei ricorsi introduttivi non ancora iscritti a ruolo.
Altre Notizie della sezione
“No amore – oltre il tunnel”
19 Novembre 2024Al Cnf la premiazione del festival di cortometraggi contro la violenza sulle donne, in vista del 25 novembre.
Approvare l’emendamento “Fondo praticanti”
19 Novembre 2024L’Aiga rilancia l’emendamento Faraone che prevede un fondo per i compensi dei praticanti avvocati pari a 400 euro mensili.
L’Avvocatura milanese degli ultimi 150 anni si racconta.
18 Novembre 2024Fino al 22 novembre sono tre eventi e una Mostra a scandire la celebrazione dei 150 anni dall’istituzione degli Ordini Forensi ideati e realizzati dall’Ordine degli Avvocati di Milano.